(comunicato stampa, riceviamo e pubblichiamo)

Basta campanilismi e divisioni: un consorzio unico che si occupi di promozione turistica da San Vito ad Auronzo di Cadore comprendendo anche tutto il territorio del Centro Cadore. E’ questo l’obbiettivo che si sono posti, al termine di una proficua riunione svoltasi ieri all’Hotel Ferrovia, alcuni Sindaci ed Assessori al turismo (in rappresentanza dei comuni di S.Vito, Auronzo, Pieve e Calalzo di Cadore) ed i rappresentanti dei Consorzi Altre Cime (di Auronzo e Misurina), Alto Cadore (della Valle del Boite) e Dolomiti Card e di Federalberghi. E’ l’inizio di una svolta per il comparto turistico cadorino che negli ultimi anni ha subito, negativamente, le conseguenze di una promozione frazionata. L’idea dei promotori, tra cui figura anche Gino Mondin neo eletto presidente del Consorzio Dolomiti, è di mantenere gli attuali presidi territoriali a S.Vito ed Auronzo di Cadore, ma di iniziare anche a mettere in campo progetti promo commerciali comuni a tutto il territorio. Vi saranno da subito un ufficio stampa che curerà la comunicazione on line ed off line per tutto il territorio ed un ufficio commerciale che si occuperà di programmare, promuovere e commercializzare la destinazione turistica “Cadore-Dolomiti”. Le economie di scala che saranno messe in atto ed il poter attingere ai fondi europei e regionali attraverso importanti realtà come il Consorzio Dolomiti ed il Gal garantirà importanti risorse per la promozione.

I benefici principali non saranno però solo in ambito promozionale, ma anche vi sarà la possibilità di acquisire un maggiore peso “politico” nell’ambito turistico provinciale e regionale. Il consorzio turistico unitario da S.Vito ad Auronzo dovrebbe iniziare ad essere operativo già dal prossimo autunno, con la speranza che successivamente possa essere esteso anche ad altre realtà territoriali vicine e con cui già esiste una proficua collaborazione come la zona del Comelico e di Sappada ma anche del longaronese. Ieri però è stato compiuto però solo il primo passo, verso fine giugno sarà indetta una seconda riunione il cui invito sarà esteso anche a tutti i rappresentanti istituzionali del territorio interessato ed in primis ai Sindaci.