Un ventunenne di Auronzo di Cadore (Belluno) è stato trovato ieri mattina dalla polizia municipale, avvolto in una coperta di lana e coricato sulla panchina della fermata degli autobus in piazza XX Settembre, a Pieve di Cadore. Immediata la chiamata al 118 e il ricovero in ospedale: il ragazzo era in coma etilico e sarebbe stato abbandonato sulla panchina dai suoi amici con addosso solo una maglietta e i jeans.
Provvidenziale l’intervento di una persona del posto che ha avvolto il ragazzo nella coperta. “Sembrava morto – raccontano i vigili intervenuti al quotidiano Il Gazzettino – ed era in coma etilico e in ipotermia. Fortunatamente ha ripreso conoscenza ed è uscito dall’ospedale già nella mattinata”. Per il Sindaco del paese, Maria Antonia Ciotti: “Questi falsi amici sono dei potenziali assassini. Abbandonare un ragazzo visibilmente alterato e in coma etilico su una panchina è un segnale allarmante. Evidenzia una completa mancanza di etica e un’ingiustificabile indifferenza. Anche i gestori dei locali che servono alcolici a persone sbronze hanno una responsabilità. L’alcolismo giovanile è una piaga che si sta facendo sempre più grave. Per questo invito le famiglie a vigilare maggiormente sugli adolescenti”. “Auspico che dopo questa vicenda, conclusasi per fortuna senza tragiche conseguenze, non se ne ripetano altre. Da parte mia convocherò al più presto gli esercenti di Pieve di Cadore. Quando un giovane è ubriaco, anche se è maggiorenne, non gli si deve vendere alcol”, conclude Ciotti.
(fonte: newsbelluno.it)
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