La nazionale italiana di karate tradizionale composta da Marco Bacchilega, Mattia Bacchilega e Matteo Leone si è qualificata seconda nel kumite a squadre dietro il Brasile, la squadra ospitante. Marco nel primo incontro della finale che vedeva tre incontri quindi al meglio delle due vittorie ha colpito il suo avversario, l’atleta brasiliano più quotato della squadra sudamericana, con un colpo troppo forte. Il regolamento in questi casi prevede che venga squalificata l’intera squadra. All’Italia va comunque un secondo posto che la pone tra le migliori nazionali di karate nella specialità kumite (combattimento) al mondo. I due fratelli cadorini rientreranno martedì dal Brasile con l’amaro in bocca, come scrive Marco sul suo profilo di facebook, che si assume la responsabilità dell’eliminazione della squadra: “ero deciso a far vedere il valore dell’Italia e ho esagerato, ho toccato troppo pesantemente il capitano del Brasile. Mi dispiace”. Non mancano i complimenti da compagni di dojo e amici che li aspettano per festeggiare.
(fonte: BellunoPress.it)