La popolazione a Pieve è stabile. Alla fine del 2010, infatti, nel paese caro a Tiziano i residenti erano 4.018: 3.725 gli italiani, 293 gli stranieri. A questi sono da aggiungere gli iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (Aire), che sono 348.

I dati sono stati comunicati dallo stesso sindaco Maria Antonia Ciotti, nel corso della seduta del Consiglio Comunale svoltasi il 30 dicembre. In quella stesso occasione, il sindaco Ciotti ha comunicato anche che degli italiani residenti, 1939 sono donne e 1786 uomini.

«Nel 2010», ha aggiunto, «ci sono state 27 nascite, mentre le persone decedute sono state 49, con un saldo negativo tra nati e morti di 22 persone. Nonostante ciò il numero dei residenti a Pieve di Cadore rimane stabile, perché ogni anno c’è un buon numero di nuovi arrivi per motivi di lavoro. E molte persone arrivano da noi con la famiglia al seguito».

Tra gli altri dati forniti dal primo cittadino, risulta che l’amministrazione di Pieve di Cadore è quella più laboriosa tra i comuni bellunesi al di sotto dei 5000 abitanti. Lo scorso anno, infatti, la giunta presieduta dal sindaco Ciotti si è riunita 47 volte, quasi una volta alla settimana, mentre le sedute del consiglio comunale sono state 6. Una mole di lavoro interessante, alla quale vanno aggiunti i lavori delle varie commissioni, alle quali hanno sempre partecipato sia i consiglieri di maggioranza che quelli di minoranza.

Per questo, il sindaco ha ringraziato tutti per l’assidua presenza: «E’, questo un indubbio segno dell’amore che tutti voi portate per il vostro paese, sia per partecipare alle decisioni della maggioranza, sia per controllare il suo operato».

(fonte: corriere delle Alpi)