“Abbiamo consegnato all’Ufficio Protocollo di Valle di Cadore la bellezza di 600 firme!” Il gruppo di minoranza di Valle di Cadore è molto soddisfatto del risultato.
600 persone che chiedono all’Amministrazione Comunale di risolvere l’annoso problema della mancanza di accesso ad un Internet veloce su gran parte del territorio comunale. Municipio compreso.
“La Regione Veneto sta investendo grandi risorse in questo progetto con l’obiettivo di abbattere il “digital divider”. Lo ha fatto anche mettendo a disposizione finanziamenti per aprire in ogni Comune dei centri di alfabetizzazione ed acculturazione all’uso del Personal Computer. Un P3@, questo è il nome dei centri sparsi in tutto il Veneto, è stato aperto anche a Valle. In Municipio infatti ci sono 3 postazioni complete per permettere a tutti coloro che lo desiderano, di iniziare l’approccio con il PC o con l’accesso ad Internet. Il tutto gratuitamente e in collaborazione con un’Associazione presente a Valle che, attraverso un “Tutor” fornisce assistenza ai cittadini con limitate conoscenze informatiche accompagnandoli nell’apprendimento dell’uso delle nuove tecnologie”
“Sembra che l’ADSL sia un miraggio per il territorio di Valle ma il Vice-sindaco aveva assicurato che l’Amministrazione avrebbe realizzato una propria infrastruttura di rete basata su fibra ottica e/o wireless, alla quale avrebbero potuto collegarsi con una cifra esigua, i cittadini residenti e ospiti di Valle e di Venas. Sono passati mesi e crediamo, di poter sollecitare con la forza delle 600 sottoscrizioni, la soluzione del problema che non permette agli abitanti di Valle e di Venas di avere le stesse opportunità di altri. Siamo cittadini di serie A, noi come tutti gli altri e pretendiamo di essere ascoltati e di avere delle risposte!”
“Siamo nel secondo millennio, ci si può confrontare con l’altro capo del mondo in tempo reale ma noi non possiamo farlo. Questo è un problema e va risolto!! Lo chiediamo con forza, decisione e caparbietà”