Nasce a San Vito una nuova iniziativa editoriale. Si tratta di “Altro&Oltre”, trimestrale diretto da Giorgio Torri, affiancato in redazione da Martina Belfi, Roberto Belli, Sabrina Menegus, Antonio Palatini, Barbara Pezzolla e Giuliano Sidro.

La proprietà editoriale è dell’ Associazione culturale, di recente costituzione, da cui la testata prende il nome. “Siamo un gruppo composito e molto motivato – dice il direttore-, che affianca persone prive di qualsiasi esperienza giornalistica, tra cui due diciottenni, ad altre che desiderano soltanto dire qualcosa di propositivo in chiave di una socialità che spesso langue. Una socialità che per crescere deve confrontarsi anche con chi ci osserva dall’esterno. In questo senso un ricco contributo ci viene da alcune “firme” prestigiose quali Francesco Jori, Rossano Onano, Marco Pozzali, Giulia Foresti: professionisti della carta stampata che ben conoscono le nostre realtà”.

Il giornale, in edicola da ieri, punta, più che all’informazione in senso stretto, all’approfondimento della realtà sociopolitica limitata, al momento, alle comunità di San Vito, Borca e Vodo. “ La nostra ambizione è superare il localismo, il campanilismo spesso deteriore, allargando i punti di vista sulle tante problematiche che la realtà montana comporta. Ciò è possibile solo attraverso il dialogo, la partecipazione informata, il senso della piazza come valore da recuperare nei suoi aspetti più nobili e costruttivi. Ambizione? Utopia? Può darsi, ma crediamo che mai come in questo momento del tutto particolare sia necessario guardarci dentro, conoscerci, confrontarci ed essere propositivi e concreti”.

Oltre all’informazione sui mille problemi che attanagliano le amministrazioni comunali di questi tempi, “Altro&Oltre”, nel suo primo numero, affronta temi quali l’incubo frane che incombono sulla Valboite, la realtà montana sia dal punto di vista del contrasto globalismo- localismo, sia da quello della psicologia dei suoi abitanti; il recupero coscienzioso dei valori della scuola, il mondo del volontariato, l’indignazione giovanile, l’etica e l’estetica del bere, la salvaguardia delle tradizioni. Completano il tutto alcune rubriche di consigli di giurisprudenza pratica su questioni condominiali, d’informazione libraria e l’immancabile posta.