Dal Comelico a Londra per dare l’apertura alle contrattazioni della Borsa inglese. Protagonista la “Dba Group” dei fratelli De Bettin: Francesco (classe 1961), Raffaele (1963), Stefano (1965) e Daniele (1976). Il gruppo, attivo nel comparto dell’ingegneria civile, dell’impiantistica, del project management e in quello dello sviluppo di piattaforme software web based, ha preso le mosse nel lontano 1991 proprio a Santo Stefano, dove mantiene la sede in piazza Roma 19. Oggi conta duecento addetti e ha chiuso il 2011 con un fatturato consolidato di 19,5 milioni di euro.
In questi giorni le società appartenenti al “Segmento titoli ad alti requisiti” (Star) di Borsa Italiana stanno incontrando a Londra gli investitori istituzionali nel corso della 12^ Star Conference.
E ieri, per festeggiare l’evento, l’apertura dei mercati a Londra è stata dedicata alle società Elite, ovvero ad alcune piccole e medie che, in un prossimo futuro, potrebbero quotarsi proprio nel segmento Star. «Fra queste trenta aziende Elite, selezionate su oltre cento, ci siamo anche noi», spiega Raffaele De Bettin da Londra. «E in quattro questa mattina (ieri ndr) siamo stati invitati a una cerimonia davvero emozionante, alla presenza anche del presidente di Borsa Italiana, Massimo Tononi. Alle 8 esatte», prosegue De Bettin, «ho appoggiato sul leggio la mattonella trasparente con inciso il nome dell’evento. Un momento entusiasmante, simbolico ed emozionante al tempo stesso».
In precedenza, martedì l’ambasciata italiana di Londra aveva organizzato un cocktail, con la partecipazione dell’ambasciatore Alain Giorgio Maria Economides e del Ceo del “London stock exchange”, Xavier Rolet. «Nel suo discorso di saluto, Rolet ha nominato espressamente le aziende partecipanti al programma Elite, e in particolare la nostra “Dba”, come un’eccellenza delle imprese del mercato europeo, che vogliono crescere e affermarsi».
Pensate alla quotazione? In che tempi?
«Di questo argomento preferiamo non parlare», conclude De Bettin, prima di prendere l’aereo per far ritorno a casa.
Dba Group, holding di società operative nei settori dell’architettura, dell’ingegneria e dell’Ict, è tra le prime trenta aziende italiane entrate a far parte del progetto Elite, un’iniziativa di Borsa Italiana per il sostegno e la crescita delle piccole e medie imprese. Ed è stata selezionata tra oltre cento candidature, per intraprendere un percorso che vuole rendere queste “pmi” più competitive, visibili e attraenti agli occhi degli investitori. «Il progetto Elite rappresenta un’occasione per l’acquisizione di know how specifico finalizzato alla crescita e alla creazione di valore», sottolinea Francesco De Bettin, presidente di Dba Group. «Per noi rappresenta un’importante occasione perché ci consente un training on the job e perché dà visibilità a una piccola azienda che viene dalle Dolomiti».
di Stefano Vietina
Fonte: Corriere delle Alpi