Il Cadore sempre più montagna ideale per l’escursionismo. Estivo ed invernale. Le nevicate dei giorni scorsi hanno messo in moto gli appassionati delle ciaspe e dello scialpinismo.
Aumenta il numero degli escursionisti che arrivano anche dalle province vicine per percorrere gli itinerari segnati e battuti del Cadore. E si moltiplicano gli appuntamenti in calendario. Domenica 27 gennaio sarà la sezione Cai di Lozzo a guidare la gita: la meta è il Monte Specie sopra Carbonin. Partenza ore 8 dalla piazza di Lozzo. Domenica 3 febbraio invece con il Cai di San Vito si parte da Passo Giau e si arriva in centro a San Vito.
Intanto si moltiplicano le iniziative proposte dai gestori dei rifugi alpini cadorini che resteranno aperti nei fine settimana per tutto l’inverno: si va dalle escursioni a Pian dei Buoi partendo dal Rifugio Ciareido, alle salite a San Dionisio dal Rifugio Costapiana e dal Rifugio Antelao, dai giochi sulla neve nei pressi del Rifugio Fabbro a Casera Razzo al giro dell’Ajeron sotto la Croda Bianca dal Rifugio Chiggiato e al superamento delle forcelle più basse dei Cadini di Misurina dal Rifugio Città di Carpi.
Non va dimenticata la gastronomia d’alta quota: piatti di qualità con menù dedicati alla tradizione come quelli dei sabato 9 e di domenica 10 febbraio al Rifugio Ciareido o quello della cena di sabato 2 febbraio al Chiggiato. Poi ci sono i piatti della tradizione più genuina serviti dai Rifugi Città di Carpi e Tenente Fabbro a Casera Razzo.
Le iniziative messe in calendario dai rifugi aperti nei fine settimana dell’inverno 2012-2013 rientrano nel programma del “Cadore regno delle ciaspe” che viene gestito, insieme, dall’associazionismo della montagna con i Comuni e le Comunità montane del Cadore.