Mercoledì 31 luglio, ospite della rassegna “Sulle Dolomiti di Tiziano” sarà la spedizione alpinistica che giusto 30 anni fa, il 31 luglio 1983, arrivò sulla cima della seconda montagna più alta della terra lungo il mitico Spigolo Nord. La spedizione italiana era guidata da Francesco Santon che mercoledì alle ore 21 nella sala del Palazzo della Magnifica Comunità ricorderà l’impresa.

Per l’occasione è stata rispolverato anche il film-documentario che è entrato a far parte del patrimonio nazionale della cinematografia di montagna. Si tratta della pellicola girata dal grande Kurt Diembergen durante la spedizione. La parte più toccante e suggestiva del film è costituita da alcune scene che Diembergen ha girato a quota 8000 dove l’alpinista bellunese Giuliano De Marchi ha effettuato un bivaccare ai limiti della sopravvivenza causa una terribile bufera di neve. Della spedizione faceva parte anche un altro bellunese, la Guida alpina Soro Dorotei.

Quella del 31 luglio 1983 è stata una spedizione che è passata alla storia per tanti motivi: per la prima volta una grande spedizione alpinistica non si è avvalsa di finanziamenti pubblici; consentì ad alcuni alpinisti italiani, che poi sarebbero diventati famosi (De Stefani, Martini, Da Polenza e altri) di emergere raggiungendo la vetta del K2. Infine, ironia della sorte, la spedizione arrivò in vetta alla seconda cima del pianeta lo stesso giorno che 29 anni prima vi posero piede Lacedelli e Compagnoni.