Andar per funghi significa spesso camminare a lungo in ambienti difficili e faticosi e le lunghe camminate vanno affrontate con il giusto allenamento ed anche con l’abito adatto. A volte anche un semplice bosco fitto può sottoporre il cercatore a difficoltà di marcia: di regola quando si cercano i funghi vengono abbandonati i sentieri più comodi per addentrarsi verso zone meno battute e più propizie alla raccolta e la sola presenza di sterpaglie, erba e foglie secche può dar luogo, anche su terreni poco inclinati, a pericolose scivolate. Una buona capacità escursionistica ed un buon allenamento vanno sempre accompagnati ad un equipaggiamento idoneo: un vestiario appropriato, pantaloni lunghi e, soprattutto, un buon paio di calzature da montagna sono d’obbligo quanto l’uso del cestino ed il rispetto delle regole vigenti. L’uso di un bastone è un valido aiuto per ottimizzare le energie e migliorare l’equilibrio. Usare un abbigliamento mimetico può forse aiutare a non far scoprire “la propria zona” ma aumenta in modo significativo la difficoltà di essere individuati in caso d’incidente. Risulta indispensabile consigliare quindi un abbigliamento che si discosti, anche senza esagerare, dai colori della natura. Ancora si sottolinea che la scivolata va considerata uno dei pericoli maggiori per il cercatore di funghi; eventuali dubbi possono essere cancellati constatando che il 70% delle persone decedute indossava stivali di gomma. Certo lo stivale ripara bene dall’umidità, ma non offre alcun sostegno e stabilità al piede che risulta libero di ruotare nel suo interno, pertanto l’uso dello stivale è vivamente da sconsigliare anche su terreni apparentemente poco impegnativi. La protezione che può offrire lo stivale di gomma contro il morso delle vipere non ne giustifica l’uso; un robusto pantalone lungo abbinato a calze pesanti, costituisce un buon presidio in grado di ostacolare il morso della vipera. Inoltre va assolutamente evitato l’uso dei pantaloncini corti.
Tratto dal pieghevole di Montagna Amica Sicura “Andar per funghi in sicurezza”