Proseguono gli appuntamenti della rassegna culturale dell’estate auronzana CulturAuronzo 2013 con la presentazione del libro “Cuori nel pozzo” di Roberta Sorgato, che avrà luogo martedì 30 luglio alle ore 21.00 nella Sala Consiliare del Municipio di Auronzo di Cadore.

“CUORI NEL POZZO – Belgio 1956. Uomini in cambio di carbone”, edizioni Marsilio, rievoca le condizioni di vita precedenti alla grande trasformazione degli anni Sessanta del Novecento, e la durissima realtà vissuta dagli emigrati italiani nelle miniere di carbone del Belgio, è un omaggio rivolto ai tanti che consumarono le loro vite fino al sacrificio estremo, per amore di quanti erano rimasti a casa, ad aspettarli. Pagine spesso commosse, dedicate a chi lasciò il paese cercando la propria strada per le vie del mondo. L’Italia li ha tenuti a lungo in conto di figliastri, dimenticandoli. La difficoltà di comunicare, le enormi lontananze, hanno talvolta smorzato gli affetti, spento la memoria dei volti e delle voci. Mentre in giro per l’Europa e oltre gli oceani questi coraggiosi costruivano la loro nuova vita. Ciascuno con la nostalgia della contrada natale, dove si cela anche un po’ di rancore verso la patria che li ha costretti a partire. Qualcuno fa i soldi, si afferma, diventa una personalità. Questi ce l’hanno fatta, tanti altri consumano dignitosamente la loro vita nell’anonimato. Altri ancora muoiono in fondo ad un pozzo, cadendo da un’impalcatura, vittime di mille mestieri pesanti e pericolosi che solo gli emigrati accettano di fare. Ma sempre con onore. E il loro ricordo resta affidato alle famiglie. Ora che cinquant’anni ci separano dalla nostra esperienza migratoria, vissuta dai predecessori per un buon secolo, la memorialistica si fa più abbondante. Esce dalla pudica oralità dei protagonisti, e grazie ai successori, più istruiti ed emancipati si offre alla storia comune attraverso le testimonianze raccolte in famiglia. Con la semplicità e l’emozione che rendono più immediata e commossa la conoscenza.

In questo libro vige lo spettacolo eterno dei sentimenti umani; e vige in relazione alla storia dell’epoca, integrandosi con essa e dandoci un ritratto di grande effetto. Troviamo l’Italia degli anni cinquanta che esce dalla guerra, semplice e disperata, umile e afflitta dai ricordi bellici. Troviamo storie di toccanti povertà; così, insieme a quell’altruismo che è proprio dell’indigenza, e al cameratismo che si fa forte e si forgia percorrendo le vie drammatiche della guerra, si giunge ai percorsi umani che strappavano tanti italiani in cerca di fortuna alle loro famiglie. L’emigrazione verso i pozzi minerari belgi rappresentava quella speranza di “uscire dalla miseria”. Pochi ce l’hanno fatta, molti hanno pagato con una morte atroce. Tutti hanno subito privazioni e vessazioni, oggi inimmaginabili.

Roberta Sorgato, nata in Belgio da genitori italiani, abita in provincia di Treviso, dove insegna. Come autrice ha esordito nel 2002 con il romanzo UNA STORIA TUTTA PEPE seguita nel 2004 da ALL’OMBRA DEL CASTELLO entrambi editi da Tredieci. E’ del 2005 la prima edizione del romanzo LA CASA DEL PADRE (Canova); del 2008 la seconda edizione (Tracce).