È del 73enne Lorenzo “Renzo” De Filippo Roia il corpo senza vita recuperato, alle prima luci dell’alba, dai vigili del fuoco di Santo Stefano nelle acque del torrente Ansiei.
Una notizia che ha subito fatto il giro del lago di Santa Caterina e, in particolare, di Auronzo di Cadore, dove Renzo De Filippo Roia era figura notissima, in quanto albergatore storico, oggi proprietario dell’Hotel Juventus (gestito dal figlio Andrea), ma in passato titolare anche del “Auronzo” e del “La Perla”.
Alle 6.40 la segnalazione di alcuni escursionisti, che avevano notato un corpo nelle acque del torrente, aveva allertato la rete dei soccorsi. Una corsa contro il tempo inutile, visto che poco dopo le 7 i pompieri di Santo Stefano non hanno potuto far altro che riportare a riva il corpo privo di vita dell’albergatore. Il corpo è stato trovato intrappolato tra le rocce del torrente Ansiei in un tratto dove la corrente è meno intensa, a circa un centinaio di metri a monte del ponte di Transacqua e a circa 200 metri dal lago di Santa Caterina, alimentato proprio dall’Ansiei. Ad originare la tragedia, quasi sicuramente, un incidente, visto che circa 200 metri a monte del luogo dove è stato ritrovato il corpo le squadre dei soccorsi hanno rinvenuto, su un argine, tracce evidenti di una scivolata. Renzo De Filippo Roia era solito passeggiare in quei posti all’alba.
fonte: Corriere delle Alpi