Il Sindaco di Pieve di Cadore, Maria Antonia Ciotti, ragguaglia a proposito della nuova opera che verrà realizzata nel 2014 a Tai di Cadore. Si tratta del marciapiede che parte dal bivio di Tai e arriva al confine con Valle di Cadore. “In questi giorni sui quotidiani locali” spiega il sindaco “sono apparsi diversi articoli riguardanti la costruzione e la sistemazione del marciapiede Tai-Valle, opera che si aggira con tutte le spese tecniche intorno al milione di euro. Questa è l’unica grande opera che l’amministrazione comunale riuscirà a compiere grazie al famoso “fondo Letta” sbloccato nel 2011 ma che risaliva come finanziamento al 2008 [governo Prodi]”. Si tratta infatti di un’opera che cambierà profondamente l’abitato di Tai, frazione violentata da un traffico pesante soprattutto durante la stagione turistica, in quanto non solo la pavimentazione sarà dotata di dissuasori per evitare il parcheggio selvaggio delle auto, ma verranno predisposti anche dei punti per carico/scarico merce onde agevolare i negozi presenti sulla tratta e soprattutto per chi lavora con merci pesanti. “Ma l’opera sarà fondamentale per mettere in sicurezza i pedoni” continua Maria Antonia Ciotti “abbiamo già assistito purtroppo a degli incidenti mortali negli ultimi anni proprio perché non venivano notati dai mezzi in corsa causa le automobili in sosta e per l’eccessiva velocità. Anche per questo sono stati aumentati i passaggi pedonali, illuminati e leggermente sopraelevati, in modo da servire anche da dissuasori naturali per i mezzi che transitano.” Il marciapiede darà quindi sicurezza a chi deve transitare a piedi e potrà così passeggiare tranquillamente lungo i negozi che verranno valorizzati dall’elegante pavimentazione prevista; finalmente potranno passare le carrozzine dei bambini e delle persone diversamente abili.
Il progetto definitivo è stato presentato nel mese di aprile 2012 alla popolazione di Tai in occasione delle lezioni amministrative, ci sono stati poi tutti i contatti con i proprietari dei terreni interessati dal passaggio dell’opera e dall’esproprio (anche commercianti) e alla fine il progetto esecutivo e stato portato all’attenzione con una pubblica assemblea il 30 ottobre scorso. “Alcuni cittadini e i commercianti hanno manifestato la loro preoccupazione per il fatto che 13 parcheggi venivano tolti: i marciapiedi sono “marcia-piedi” non “marcia-auto” e noi vogliamo che i nostri cittadini non debbano rimetterci la pelle attraversando la strada perché non visti causa la presenza delle auto parcheggiate” conclude il sindaco. Comunque carabinieri, polizia locale e polizia stradale nonché l’Anas hanno più volte fatto presente in questi anni la pericolosità della frazione: i 13 parcheggi verranno recuperati tra Via campo sportivo e sul Piazzale vicino l ex macello.