Nel paese di Campolongo, frazione del comune di Santo Stefano di Cadore, la comunità è piccola ma gli eventi non mancano. Sabato 9 novembre alle 16.30 si inaugura la mostra fotografica “FotOsservando” in collaborazione con l‘Associazione Culturale ImmaginAria di Vito Vecellio e Francesca Casanova. Organizzata dalla Pro Loco Cianplongo, l’esposizione è allestita nello stabile delle ex scuole elementari ed è “la continuazione di un progetto culturale nato lo scorso anno in occasione della Giornata della Memoria” spiega Roberta Grandelis. “Lo scopo era quello di proporre uno spazio dedicato a ricorrenze, celebrazioni che approfondissero diversi temi coinvolgendo anche le scuole. Tutto è iniziato da un volantino: “Concorso fotografico: Uno Scatto per Vajont” e le tematiche erano “la ricostruzione, l’intervento dell’uomo sulla natura e i sopravvissuti”. Ed infatti eravamo nel posto giusto, ad Erto, nel corso di un’uscita fotografica curata da Vito Vecellio e Francesca Casanova. Così è partita l’iniziativa di un di gemellaggio con la Pro Loco Vajont e l’idea di esportare ed ospitare la mostra qui da noi”.
La mostra si articolerà seguendo la storicità e testimonianza delle foto di Bepi Zanfron, Aldo Missinato, seguendo con la sezione nuova di autori che hanno partecipato al concorso in atto nel comune di Vajont. Esporranno anche i rappresentanti dell’Associazione Culturale ImmaginAria ed infine si potrà osservare la presentazione delle foto dei partecipanti al corso di fotografia organizzato dalla stessa Associazione a Campolongo lo scorso anno. “Il nostro vuole essere un omaggio al Vajont, inteso come occasione per scambiare idee, confrontarsi, relazionarsi tra coetanei. Leggere ed interpretare questo tema, ampiamente discusso con un’impronta diversa. Occasione per utilizzare la fotografia come strumento per stimolare la mente, con associazioni ed emozioni una ventata di novità senza presunzione e retorica. Sarebbe bello poter coinvolgere , trasmettere e suscitare interesse attraverso riferimenti e collegamenti con diverse forme d’arte” conclude Roberta.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 novembre con i seguenti orari
dal Martedì al Venerdì dalle 16.00 alle 19.00
Sabato e Domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30