Riparte ad Auronzo di Cadore la raccolta firme per chiedere l’indizione del referendum per il passaggio del Comune alla regione Trentino-Alto Adige. L’obiettivo da raggiungere è rappresentato da 640 firme, 360 delle quali sono già state raccolte. Gli auronzani possono fin d’ora firmare presso la cartoleria “La Stua” di Villagrande, portando con sé carta d’identità o patente, e gruppi di volontari provvederanno alla raccolta firme anche in giro per il paese.
“Tutti i comuni della provincia di Belluno confinanti con il Trentino-Alto Adige hanno già svolto il referendum, eccetto Comelico Superiore che lo farà a breve” precisa il Comitato referendario Auronzo di Cadore per la Regione Dolomiti. “Questi referendum vogliono rappresentare una decisa azione di protesta per esprimere il profondo disagio che tutta la popolazione bellunese sta vivendo sulla propria pelle, in quanto ad essa vengono negate le stesse garanzie autonomistiche riservate alle province confinanti di Trento e Bolzano. La crisi socio-economica sta portando al limite di sopravvivenza numerose nostre comunità, rendendo dunque indispensabile l’adozione di speciali strumenti di autogoverno che ci consentano non solo di proteggere la nostra identità culturale ma, soprattutto, di arginare lo spopolamento delle valli permettendoci di affrontare le sfide in campo economico con rinnovata fiducia. In questa grigia cornice è quindi di fondamentale importanza che anche Auronzo di Cadore, comune guida per l’intero comprensorio cadorino, faccia sentire alta la propria voce rivendicando il proprio diritto all’autonomia.”