“Il Consiglio regionale ha blindato l’eccellenza del Suem 118 di Pieve di Cadore, prevedendo un intervento importante e necessario per il territorio e la sua specificità sanitaria” dichiara il consigliere regionale Dario Bond.

Il Consiglio regionale del Veneto, nel corso della discussione sulla legge Finanziaria 2014, ha definito come strategica e prioritaria la realizzazione della nuova base di elisoccorso del Suem 118 di Pieve di Cadore  per un impegno complessivo di circa 2 milioni di euro. A comunicarlo è il vicepresidente del Consiglio regionale Matteo Toscani autore dell’emendamento sostenuto in aula anche dai colleghi Dario Bond e Sergio Reolon. “E’ un’ottima notizia per le terre alte della nostra provincia, che dimostra ancora una volta l’impegno della Regione per garantire la salute degli abitanti e dei fruitori della montagna”, afferma con soddisfazione il consigliere regionale cadorino, che da mesi sta seguendo la partita accanto agli operatori del Suem, al Soccorso Alpino, all’Enac e alle amministrazioni locali.

“Serviva una risposta immediata perché dal 1° gennaio 2015 la base elicotteri del Suem 118 presso l’ospedale di Pieve di Cadore sarà fuori norma stando alle recenti indicazioni dell’ENAC, l’ente nazionale per l’ aviazione civile”, illustra Toscani. “Con questo emendamento si dà il via libera alla realizzazione della nuova base, dall’hangar alla struttura a servizio del personale di bordo. Ora spetta al territorio, in particolare ai sindaci, individuare il sito più idoneo ed efficace per ospitare la nuova base, che andrà a potenziare ulteriormente il servizio di soccorso” rimarca Toscani che sottolinea anche come l’attuale piazzola resterà a servizio dell’ospedale di Pieve di Cadore come semplice area di transito. “Quello lanciato dal Consiglio regionale è un segnale importante che va a confermare quanto stabilito dal Piano socio-sanitario e dalle conseguenti schede ospedaliere, ovvero l’intoccabilità e l’assoluta eccellenza del Suem 118” conclude Toscani.

“La Regione non poteva non dare una risposta concreta a questa richiesta del territorio. Quando parliamo del Suem tocchiamo una delle corde più profonde del vivere in montagna”, rimarca il capogruppo Bond e conclude: “Ora tutti i soggetti interessati, dalla Regione ai comuni, devono fare presto perché la piazzola attuale sarà dichiarata fuori norma con l’inizio del 2015”.