Nella granfondo bellunese, Trofeo Trainer® – memorial Riccardo De Martin, si è registrata la vittoria per distacco del carabiniere gardenese davanti al collega Alan Martinelli. Tra le donne successo di Chiara De Zolt Ponte. In gara anche due grandi del passato: Ulrich Kostner e Silvio Fauner.
A Padola di Comelico Superiore l’ 1 febbraio 2015 è ancora Florian Kostner a “firmare” la Comelgo Loppet – Trofeo Trainer® – memorial Riccardo De Martin, la gran fondo internazionale sugli sci proposta dall’associazione Comelico Nordic Ski. Dopo essersi imposto nel 2013, il carabinieri gardenese ha fatto propria anche la sesta edizione, andata in scena domenica 1 febbraio su un tracciato di 15 chilometri da ripetere due volte (in tecnica classica), con partenza e arrivo allo stadio del fondo di Padola e giro di boa nella suggestiva zona delle terme di Valgrande.
Temperatura attorno ai meno 10, in partenza, con Maurilio De Zolt, il “Grillo” del Comelico icona dello sci di fondo internazionale, come starter d’eccezione.
Pronti via e Kostner prende decisamente il comando insieme al collega Alan Martinelli. Il carabiniere altoatesino e quello lombardo in breve acquisiscono un buon margine e viaggiano in sinergia. Attorno al ventesimo chilometro Kostner fa valere la sua forza nella spinta di braccia e stacca Martinelli, gestendo poi il vantaggio e presentandosi tutto solo al traguardo. Sulla linea d’arrivo Martinelli si presentava con 53”9 di distacco mentre a completare il podio era Michele De Bettin, junior dell’Unione sportiva Valpadola. Di 5’30” il suo distacco.
La gara in rosa ha invece visto il successo della giovanissima Chiara De Zolt Ponte: la diciassettenne di Padola, alla sua prima esperienza su un distanza così lunga, è andata subito in testa, rimanendovi con autorevolezza e tagliando la linea del traguardo con 1’33” sulla trentina Roberta Tarter e con 5’50” sulla … mamma, Simonetta Carbogno.
Tra i quasi duecento concorrenti al via anche qualche nome illustre. Come quello di Silvio Fauner, il sappadino cinque volte medagliato olimpico ed ex direttore agonistico del fondo azzurro, che ha voluto partecipare all’evento in compagnia del collega Tullio Grandelis per onorare la memoria di Riccardo De Martin. In gara anche Ulrich Kostner: per il papà di Florian, azzurro negli anni Sessanta e Settanta, la Comelgo Loppet ha rappresentato la prima granfondo dell’inverno 2014-2015.
«Ero il favorito e fin dall’inizio ho cercato di mantenere fede al pronostico – commenta il vincitore Florian Kostner -. Fino a circa metà gara ho condotto in compagni di Martinelli, poi ho dato maggiore incisività alla spinta e me ne sono andato tutto solo. Grande fatica e grande soddisfazione su questa pista che ho imparato da tempo ad apprezzare e che anche oggi era preparata al meglio».
«Era la prima volta che mi misuravo su una distanza così lunga – dice Chiara De Zolt Ponte, medaglia di bronzo una due settimane fa nella 5 km dei Campionati italiani Aspiranti di Sappada -. Era un po’ una scommessa e una sfida questa gara: sono riuscita a vincerla anche se sono davvero stanca».
«Grazie a tutti i volontari che ci hanno dato una mano in questi mesi e, con particolare intensità, in queste ultime settimane – spiega Roberto De Zolt Ponte, coordinatore del comitato organizzatore -. E’ stato un impegno particolarmente gravoso soprattutto per quanto riguarda l’innevamento della pista: per diversi chilometri abbiamo portato neve a mano per sopperire alla mancanza di neve naturale».
Uno speciale dedicato alla ComelgoLoppet andrà in onda a cura di Alcamedia www.alcamedia.it venerdì 6 febbraio, alle 20.45, su) sul canale nazionale dedicato allo sport Nuvolari (canale 60 digitale terrestre).