La squadra formata da Filippo Beccari e da Roberto De Simone vince la Pitturina Ski Race.
Nella prima prova della Coppa delle Dolomiti vittoria al femminile è per Elisa Compagnoni e Federica Osler.
Domenica mattina a Sega Digon in Val Comelico, un cielo velato ha dato il buongiorno alle 90 squadre iscritte alla settima edizione della Pitturina Ski Race, gara di scialpinismo a squadre inserita nel calendario della Coppa delle Dolomiti. In quota invece, un cielo terso aspettava il passaggio degli atleti. Infine uno splendido sole ha accolto l’arrivo vittorioso di Filippo Beccari in squadra con Roberto De Simone che a braccia alzate hanno fermato il cronometro con il tempo di 2:22’48’’. In campo femminile c’è stata la bella prestazione di Elisa Compagnoni e di Federica Osler che hanno vinto davanti alle friulane Monica Sartogo e Anna Finizio.
Subito dopo la partenza è iniziata la battaglia tra la coppia Beccari-De Simone e Thomas Trettel-Ivo Zulian. Trettel-Zulian hanno condotto la gara fino alla seconda salita quando i vincitori della gara Fisi del Marmotta Trophy disputata sabato, hanno preso il comando mantenendo la prima posizione fino al traguardo. Beccari-De Simone hanno tagliato la linea d’arrivo iscrivendo così i loro nomi nell’albo d’oro della gara organizzata dallo Spiquy Team, alle loro spalle, con un ritardo di circa quattro minuti, hanno confermato la seconda piazza Trettel-Zulian. In terza posizione hanno chiuso Lois Craffonara e Michael Moling. Craffonara e Moling per conquistare il terzo gradino del podio hanno dovuto battagliare, scambiandosi più volte le posizioni, con Marco Del Missier e Paolo Meizinger e con Enrico Frescura ed Elia Della Pietra. Tra le donne la coppia formata da Elisa Compagnoni e Federica Osler ha condotto sin dalle prime fasi di gara su Monica Sartogo e Anna Finizio. Sulle lunghe salite la valtellinese e la trentina hanno avuto la meglio giungendo al traguardo con un vantaggio di nove minuti sulle atlete dell’US Aldo Moro.
«E’ stata un’edizione “storica” – ha detto Michele Festini coordinatore del Comitato Organizzatore – con la Pitturina Ski Race abbiamo voluto ricordare i tragici avvenimenti della Prima Guerra Mondiale che si sono svolti proprio sulle cime e sulle creste che gli atleti hanno percorso in occasione di questa settima edizione. Inoltre abbiamo avuto la conferma che le nostre scelte, il pacco gara a chilometri zero e il raduno di Casera Pianformaggio, sono state apprezzate. Durante lo svolgimento della gara circa una settantina di persone sono salite a Casera Pianformaggio per fare il tifo ai concorrenti, ma anche per passare qualche ora in amicizia e in serenità. Infine devo ringraziare tutti i miei volontari che ancora una volta con il loro lavoro hanno reso indimenticabile la Pitturina».