Sono tre le persone coinvolte nella valanga che si è staccata questa mattina in Val Fonda, sopra Misurina.
Una persona è deceduta e due sono in gravissime condizioni e trasportate all’ospedale in elicottero. Con l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, un ferito è stato portato all’ospedale di Treviso, mentre l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites ha portato l’altro ferito all’ospedale di Bolzano.
Gli alpinisti sarebbero rimasti sepolti sotto la neve che si è staccata sul Cristallino d’Ampezzo, la cresta che divide Auronzo da Cortina.
Sul posto hanno operato le squadre del soccorso alpino di Auronzo, Cortina, Centro Cadore, San Vito di Cadore, Dobbiaco, con diverse unità cinofile. Ci sono anche gli uomini del soccorso alpino della Guardia di Finanza e i vigili del fuoco che hanno fatto arrivare il loro elicottero da Mestre.
La Val Fonda si raggiunge da Misurina o da Carbonin ed è caratterizzata da ripidi canalini molto frequentati dagli scialpinisti. Non è ancora nota la dinamica che ha provocato la valanga.
AGGIORNAMENTO ore 16:30: La ricostruzione. Questa mattina quattro scialpinisti stavano risalendo la Val Fonda verso Forcella del Cristallino, sul Monte Cristallo, quando dal pendio si è staccata una valanga a lastroni che ha travolto tre di loro. L’ultimo sciatore, rimasto illeso, ha lanciato l’allarme al 118 attorno alle 9, per iniziare subito la ricerca dei compagni con l’Artva, aiutato presto da altre persone che si trovavano nelle vicinanze, riuscendo così a individuare due amici, uno dei quali aveva azionato gli airbag da valanga, entrambi a un metro circa di profondità. Quando sono sopraggiunti gli elicotteri del Suem di Pieve di Cadore e dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano hanno sbarcato, medici, tecnici del Soccorso alpino e unità cinofile degli equipaggi, che hanno continuato a scavare e hanno ritrovato ed estratto anche il terzo sciatore, con il supporto dei soccorritori arrivati nel frattempo, a circa un quarto d’ora, venti minuti dal momento del seppellimento. Purtroppo per Tiziano Favero, 44 anni, di Valle di Cadore, non c’è stato nulla da fare e il medico ha potuto solamente constatare il suo decesso. Per Daniele Costan Zovi, 29 anni, di Calalzo di Cadore, e Mirco De Col, 36 anni, di Perarolo di Cadore, sono subito state messe in atto le manovre di rianimazione. Imbarellato e recuperato con un verricello, De Col, è stato trasportato dall’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore all’ospedale di Treviso. Costan Zovi, è stato invece accompagnato dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano all’ospedale di Trento.
Entrambi i ragazzi ricoverati in gravissime condizioni fanno parte del Soccorso alpino del Centro Cadore. “L’intera Delegazione del Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi si stringe alle famiglie e ai compagni, unendosi nella forte speranza della loro ripresa” si legge nella nota del soccorso alpino.
AGGIORNAMENTO del 2.03.2015: Daniele Costan Zovi non ce l’ha fatta. L’unica, magra, consolazione è pensare che quando è stato travolto dalla valanga stava facendo ciò che più amava al mondo.
Un abbraccio alla famiglia da parte di tutto il Cadore.
PER DANIELE NO FIORI MA OPERE DI BENE.
E’ la richiesta della famiglia Costan Zovi, che chiede venga comunicata. Sono gradite da parte della famiglia DONAZIONI AL SOCCORSO ALPINO.
AGGIORNAMENTO: anche Mirco De Col è deceduto. La notizia è giunta poco fa dall’ospedale di Treviso dov’era ricoverato. Ci stringiamo tutti nel dolore delle famiglie.
AGGIORNAMENTO ore 14:30: alcune fonti comunicano che Mirco è vivo e in coma irreversibile.
Noi non diamo mai notizie in anteprima di questo genere proprio per evitare di creare problemi di qualsiasi tipo. Motivo per cui anche in questo caso ci siamo limitati a diffondere la notizia dopo che era già stata diffusa da un altro media, ovvero RADIO CORTINA. Ora siamo in diretto contatto con la famiglia di Mirco e speriamo sinceramente di poter dare aggiornamenti positivi al più presto.
AGGIORNAMENTO del 4.03.2015: il cuore di Mirco De Col ieri sera ha cessato di battere, nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Treviso. E’ così morto anche il terzo scialpinista travolto dalla valanga in Val Fonda.
Riposate in pace. Tutto il Cadore si stringe in un abbraccio alle famiglie.
FUNERALI
Daniele Costan Zovi: Mercoledì 4 marzo, da Pieve di Cadore, partirà il feretro alla volta della chiesa Parrocchiale di Calalzo per la celebrazione dei funerali, alle 14.30.
Ricordiamo che la famiglia ha chiesto no fiori ma opere di bene, indicando come gradite donazioni al Soccorso Alpino Centro Cadore.
Tiziano Favero: Giovedì 5 marzo, alle 14.30 (nella locale chiesa Parrocchiale), la comunità di Valle di Cadore si stringerà nel lutto per l’ultimo saluto a Tiziano.
Fonti: Corriere delle Alpi – ADNkronos – Corriere della Sera