treno delle dolomiti

Sabato 13 febbraio 2016 a Cortina d’Ampezzo, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher ed il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, hanno firmato l’intesa per il Treno delle Dolomiti tra il Cadore e la Val Pusteria.

Il tratto è uno dei due mancanti (l’altro è il Feltre-Primolano) che andrebbe a completare “l’Anello delle Dolomiti” o “Ferrovia delle Dolomiti” (vedi mappa sotto).

Ora un gruppo di lavoro, formato da rappresentanti degli Enti firmatari e dalle società Sistemi Territoriali spa (ST) e Strutture Trasporto Alto Adige spa (STA), avrà il compito di redigere lo studio di fattibilità per definire le politiche trasportistiche, il modello di esercizio e le linee guida progettuali che consentano di quantificare l’impegno economico dell’opera. Si valuterà anche e soprattutto se il treno dovrà passare per la Val Boite o per Auronzo.

Questa attività di studio verrà finanziata innanzi tutto con fondi comunitari e risorse del “Fondo Comuni Confinanti”. Come costi di realizzazione si stima un miliardo per l’intera opera, metà per il tratto Calalzo – Cortina e l’altra metà per il tracciato da Cortina a Dobbiaco. Come fonti di finanziamento vengono indicati i fondi europei e quelli dell’ex fondo Odi.

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