everest-film-L’attenzione per la montagna a 360 gradi. E’ l’impegno che si è dato la Sezione del Cai di Pieve di Cadore. Per questo motivo alterna l’attività escursionistica estiva ed invernale e la manutenzione dei sentieri agli incontri culturali che solitamente sono raggruppati in un calendario primaverile e in uno autunnale. Quello primaverile  si sviluppa durante questo mese di aprile. Venerdì prossimo 15 aprile alle ore 20,45, nella sala del Consiglio della Magnifica Comunità a Pieve di Cadore l’appuntamento è con il cinema. Protagonista è un colossal della cinematografia moderna: Everest, la pellicola che ha inaugurato la Mostra del Cinema di Venezia dell’anno scorso.

Ispirato da una serie di incredibili eventi accaduti durante una spedizione  alla vetta della montagna più alta del mondo, il film racconta delle avversità provocate da una spaventosa bufera di neve. Il cuore del racconto evidenzia come gli scalatori hanno lottato all’inverosimile per sopravvivere. Alcuni partecipanti alla scalata non ce l’hanno fatta mentre altri se la sono cavata a caro prezzo. La trama è tratta dal libro “Aria sottile” scritto da Jon Krakauer, un giornalista che nel 1996 ha preso parte alla spedizione sull’Everest raccontata dal film.

I prossimi due incontri, messi in calendario dalla Sezione di Pieve ed inseriti nella Rassegna “Sulle Dolomiti di Tiziano” sostenuta anche dal Comune di Pieve e dalla Magnifica Comunità di Cadore, avranno per protagonisti un fotografo cadorino e un gruppo di escursionisti veneti.

Il fotografo, che venerdì 22 aprile racconterà i suoi ultimi scatti che, da sempre, immortalano le tessere più belle dell’affascinante mosaico dolomitico, è Roberto Zanette di Auronzo. Il trekking che sarà raccontato, con immagini e testimonianze, venerdì 29 aprile è stato realizzato nel mitico Tibet