Fra le manifestazioni indette dalla Magnifica Comunità di Cadore per celebrare il centenario della “grande guerra”, va in scena domenica 15 maggio, al Cos.mo di Pieve, il recital “In guerra, per nessuno”. Si tratta di un allestimento originale che vede coinvolti, nell’ambito della “settimana della cultura cadorina”, gli studenti del liceo scientifico “Fermi”, nella duplice veste di musicisti ed attori. Il filo conduttore ruota attorno al fenomeno della follia dei combattenti durante il primo conflitto mondiale, con testi ricavati da ricerche storiche condotte negli archivi degli ospedali psichiatrici.
Sono così gli stessi soldati a dar voce al loro disagio, ponendosi spesso in atteggiamento critico verso la guerra, da loro percepita come la vera follia e subendo per questo l’emarginazione e l’internamento in manicomio. Le musiche sono state scelte e arrangiate, in sintonia con il contenuto dei testi, dal maestro Marino Baldissera, che vanta importanti esperienze in ambito didattico, oltre che strettamente artistico. Il gruppo si è impegnato in un lavoro durato parecchi mesi, approdando ad una coralità orchestrale che si preannuncia di sorprendente coesione.
I testi riguardanti i “folli di guerra” appartengono invece ad una ricerca di Antonio Chiades, che ha anche coordinato la preparazione degli studenti.
Il recital di domenica al Cos.mo, che andrà in scena alle 21, si avvarrà inoltre della suggestiva scenografia allestita da Gualtiero Gasperini, docente del liceo “Fermi”, mentre sullo sfondo verranno proiettati paesaggi d’epoca dipinti da Eugenio De Zordo di Cibiana, recentemente scomparso.