Il quarto appuntamento della settima edizione della rassegna “Serate con l’autore 2016 – Un ponte culturale per la convivenza civile nella legalità” si terrà il 21 settembre alle 20.30 alla Sala della Regola di Campolongo: protagonista la scrittrice Antonia Arslan, che nel 2015 ha pubblicato Il rumore delle perle di legno (Rizzoli).
A cento anni dal genocidio del popolo armeno avvenuto nel 1915 in Turchia per mano dei “Giovani Turchi”, dopo La masseria delle allodole (2004), – storia di un gruppo di armeni residenti in Anatolia vittime dei rastrellamenti organizzati dal governo turco -, e dopo La strada di Smirne (2009) – quando nel primo dopoguerra venne devastata la città turca -, l’autrice riprende la narrazione del proprio passato dove l’aveva interrotta dopo il secondo capitolo e torna a raccontare del popolo armeno in modo personale, fondendo la memoria della sua infanzia a Padova con la passione per le storie. “I ricordi, usciti dalle loro scatole, dilagano nel cuore e prendono possesso della
mente.” Così, guardando il cortile dalla finestra, una donna torna bambina. Lì, a Padova, dentro e fuori da quella casa, Antonia per la prima volta ha ascoltato il nonno Yerwant raccontare le storie vitali e poi tragiche dei suoi fratelli armeni. Lì, ha vissuto gli anni della guerra, con le bombe dell’aereo Pippo e i tedeschi in città, ma sempre
insieme alla mamma Vittoria, lunatica e bellissima, che infilò un maialino sotto il cappotto, fingendosi incinta per nasconderlo ai nazisti, e al nonno, che la tenne con sé a chiacchierare al buio, durante l’ultimo bombardamento nel 1945. I ricordi della Bambina invecchiata si spalancano, avventurosi e intimi, e ci conducono verso altri luoghi dell’infanzia, costellati da figure umanissime. Ma ci portano anche al cuore di un periodo cruciale per l’Italia tutta. La guerra, la sua fine, gli anni Cinquanta e Sessanta. E poi gli amori della protagonista e i suoi viaggi in Grecia, i racconti di un’Armenia che ha messo radici in lei ma soprattutto la scoperta dei libri e del loro prodigioso potere…
Alla rassegna di quest’anno collaborano inoltre il Museo Algudnei di Dosoledo, il Gruppo Alpini di Comelico Superiore, il Caffè letterario e la Regola di Campolongo. A condurre la serata il giornalista Orazio Longo.
L’ingresso è libero.