Settembre è il “mese da funghi” per antonomasia. Possiamo assistere a nascite di numerosissime specie e in ogni tipo di bosco, anche se non in contemporanea.  Le specie sono molteplici , ma quelle comunemente usate dall’uomo per l’alimentazione o a scopo terapeutico si riducono a poco più di un centinaio. Molti funghi possono essere velenosi e provocare sull’organismo umano allergie, intossicazioni e, in alcuni casi, allucinazioni, gravi danni al fegato e perfino la morte. Per questo motivo, prima di mangiare un fungo, è importantissimo essere sicuri della specie a cui appartiene. Nelle nostre montagne sono molti i funghi che si possono trovare: Porcini, Mazze di Tamburo, Finferli, Chiodini, Spugnole, ecc..ma quali sono le loro proprietà nutrizionali?

Sono composti prevalentemente da acqua, la percentuale varia a seconda della specie dall’88 % fino al 92%; le calorie fornite da 100 grammi di parte edibile, variano tra le 20kcal e le 25kcal, a seconda della specie; i minerali presenti in maggior quantità sono il Potassio ed il Fosforo, ma a seconda della varietà, anche Selenio, Ferro, Calcio, Rame, Zinco e Magnesio; contengono una buona dose di vitamine del gruppo B (precisamente le vitamine B1, B2, B3 e B5).

Proprietà e i Benefici dei Funghi:̇

Proprietà antibatteriche: a seconda della specie sono in possesso di varie proprietà terapeutiche, da secoli sono considerati veri e propri antibiotici naturali, soprattutto in Oriente. Le loro proprietà antibatteriche rafforzano notevolmente il sistema immunitario e contrastano diversi tipi di infiammazioni, portando benefici al nostro organismo.

Antiossidanti: Contengono molte sostanze con proprietà antiossidanti che li rendono capaci di rallentare l’invecchiamento cellulare del corpo.

Abbassano il colesterolo: grazie alle loro fibre insolubili contrastano l’accumulo del colesterolo LDL (quello cattivo) nel sangue ed aiutano così a prevenire i problemi legati alla circolazione.

Alcuni sono antitumorali: ricerche su alcuni tipi di funghi hanno riscontrato proprietà antivirali ed antitumorali. Il selenio contenuto nei funghi apporterebbe benefici in particolar modo contro il cancro alla vescica. I beta-glucani e l’acido linoleico sono invece polisaccaridi con proprietà utili a prevenire il tumore al seno nelle donne ed alla prostata negli uomini. L’acido linoleico è particolarmente efficace nel ridurre gli effetti nocivi causati da un eccesso di estrogeni.

Basso apporto calorico: un’altra proprietà è il loro basso apporto calorico. Essendo composti principalmente di acqua sono sazianti e possono arricchire l’alimentazione di chi vuole perdere peso.

Anemia: i funghi sono una buona fonte di ferro; bassi livelli di questo minerale possono essere causa di anemia con sintomi quali affaticamento, spossatezza, mal di testa,ecc.

Fanno bene alle ossa: sono una buona fonte di calcio che è un nutriente per la formazione delle ossa. Un regolare apporto di calcio nella nostra dieta contribuisce a prevenire malattie delle ossa come l’osteoporosi.

Pressione sanguigna: hanno un elevato contenuto di potassio. Questo minerale ha proprietà vasodilatatrici, con un conseguente abbassamento della pressione sanguigna.

Migliorano la funzione cognitiva: il potassio aumenta anche il flusso di sangue ed ossigeno verso il cervello con conseguenti benefici per l’attività neurale.

Buona fonte di selenio: molto spesso il selenio è presente in alimenti di origine animale, vi sono però alcuni tipi di funghi che ne contengono a loro volta una buona quantità. Questo nutriente ha proprietà antiossidanti utili a contrastare l’attività nociva dei radicali liberi ed allo stesso tempo rafforza denti, capelli ed unghie.

Per concludere i funghi non rappresentano soltanto un ingrediente prelibato da aggiungere alle pietanze tipiche della nostra tradizione culinaria montana, ma anche un alimento ricco di nutrienti da non sottovalutare.

A cura della Dott.ssa Patrizia De Pol, biologo nutrizionista

Patrizia De Pol