volantino A4 ESECIl Consorzio Turistico Auronzo Misurina organizza, in collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco e con Tatiana Pais Becher, un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della montagna e della storia delle nostre Dolomiti, giovedì 8 dicembre 2016, ore 21, al teatro Kursaal di Auronzo.

Protagonista della serata sarà Giovanni Carraro, scrittore e videomaker noto per essere uno dei massimi conoscitori delle Prealpi che, per passione, ha percorso in lungo e in largo, descrivendo sentieri, paesaggi e vicende in tre dettagliatissime guide escursionistiche e in numerosi filmati, tra i quali spicca il lavoro dedicato all’opera del regista amico delle Dolomiti Giuseppe Taffarel. Natura, cultura e storia sono le tre parole chiave che ci introducono nel variegato mondo dei documentari di Giovanni Carraro.

Non si tratta di semplici lavori espositivi, ma piuttosto di accurate opere di indagine mai superficiali, contraddistinte da uno stile semplice e sottile e da un’analisi approfondita delle vicende umane e storiche che hanno caratterizzato il passato dei luoghi prescelti dal regista. Dopo “Il Mistero dei Bagni di Gogna”, cortometraggio interamente dedicato all’affascinante storia della frazione auronzana di Cima Gogna, Carraro ritorna tra le montagne per presentare in anteprima il suo nuovo lavoro “Col Quaternà – il Vulcano delle Dolomiti” e riproporre al pubblico cadorino il filmato “Il sentiero Olivato al Miaron”, già presentato con successo alla rassegna bellunese Oltre Le Vette.

Carraro fa dunque tappa nel Cadore che gli ha dato i natali per presentare due documentari realizzati in collaborazione con l’ormai inseparabile amico Andrea Cecchella, giornalista di Telebelluno, che sarà presente in sala in veste di moderatore. Immagini, parole e musica non saranno però i soli protagonisti di una serata che ha tutte le caratteristiche per diventare molto di più di una semplice presentazione. Avremo infatti il privilegio di ascoltare le voci di alcuni dei protagonisti della storia di questi luoghi, che affiancheranno un altro ospite d’eccezione, la direttrice della Fondazione Dolomiti Unesco Marcella Morandini. Ecco che il fulcro del “Vulcano delle Dolomiti” sarà la figura di Papa Giovanni Paolo II, le cui escursioni sulle cime del Comelico verranno qui narrate da una voce singolare come quella di Mons. Attilio Zanderigo Jona, arciprete del Duomo di Belluno, che il 13 luglio 1987 incontrò il Santo Padre in discesa dal Quaternà. Lo storico Achille Carbogno, già sindaco di Comelico Superiore e past president del CAI Val Comelico, ci illustrerà l’importanza strategica di queste vette di confine e la realizzazione della muraglia fortificata del Vallo Littorio. Ma non è finita qui, perché un altro esperto, Giovanni De Donà, rievocherà vicende e memorie della Grande Guerra, mentre il geologo di Dolomiti Project Gianluca Piccin esporrà le peculiarità geologiche del Quaternà, raro caso di vulcano spento nelle Dolomiti.

L’incontro ha il patrocinio di tre sezioni CAI del Cadore, Auronzo, Val Comelico e Lorenzago, i cui presidenti saranno presenti in sala. Insomma, un evento da non perdere per gli appassionati di montagna ma anche per chi vuol conoscere aspetti singolari, passati e presenti, della nostra terra dolomitica.