Giovedì 2 e Venerdì 3 Marzo ho avuto il piacere di essere ospitata in alcune Scuole del Centro Cadore in occasione delle “Giornate dello Sport”, un’iniziativa promossa dalla Regione Veneto. Il weekend aveva l’obiettivo di avvicinare i ragazzi all’attività sportiva, dando loro l’opportunità di conoscere le diverse discipline presenti nel territorio in cui vivono.

Durante i miei interventi  ho trattato il tema dell’Alimentazione in ambito sportivo, con piacevole riscontro positivo dei ragazzi, che hanno partecipato attivamente con domande e interventi utili al confronto. Ancora una volta ragazzi e bambini mi hanno trasmesso entusiasmo, ricordandomi il vero motivo per cui ho deciso di svolgere il mio lavoro in questo territorio montano.  Sono i progetti come questi che assolvono, nel quadro generale delle politiche pubbliche, una funzione di prevenzione, influendo positivamente sulle condizioni generali di salute della popolazione, con significative conseguenze anche sui costi economici e sociali dell’assistenza sanitaria.

I ragazzi e i bambini sono i nostri adulti del futuro ed è a loro che va rivolta la nostra maggior attenzione. In questi miei anni di lavoro sul territorio ho proposto in moltissime scuole progetti basati sulla conoscenza delle basi di una corretta alimentazione,  ma spesso ho trovato muri non facili da scavalcare: primo fra tutti l’erronea convinzione (da parte di alcuni genitori e insegnati) che la nutrizione non sia un tema rilevante, se non in caso di sovrappeso o obesità, e in secondo luogo la difficoltà nel reperire i fondi per concretizzare tali progetti. Nonostante questo, ogni qualvolta sono riuscita a portare a termine il mio scopo, ho sempre avuto un riscontro positivo da parte dei bambini, che attraverso la teoria e la pratica mi hanno saputo ripagare di tutte le mie fatiche. È per questo che adoro lavorare con i ragazzi , perché credo in loro e perché mi restituiscono sempre molto più di quello che provo a trasmettere.

Grazie a tutti voi, adulti del domani!

A cura della Dott.ssa Patrizia De Pol, biologo nutrizionista