Riceviamo e condividiamo l’iniziativa “Per un Cadore Più” promossa dalla Magnifica Comunità di Cadore: <<L’unicità delle Dolomiti cadorine, lo splendore dei paesaggi e la ricchezza dell’ambiente nelle sue varie espressioni meritano senza dubbio un po’ di rispetto e un impegno speciale per garantirne la cura, l’ordine, la pulizia. Un impegno che da qualche

si chiama: Per un Cadore PIU’. E’ la grande mobilitazione che punta alla valorizzazione ecologica del territorio cadorino dalla Val Boite alla Val Comelico e Sappada passando per il Centro Cadore.

Quest’anno si svolgerà sabato 22 aprile. Appuntamento alle ore 8,30 davanti ai municipi dei 22 Comuni che compongono la Magnifica Comunità dove si formeranno squadre di volontari che, armati di guanti e sacchetti, ripuliranno le entrate dei paesi, i cigli delle strade, i sentieri, le sponde dei laghi e ogni angolo ritenuto significativo agli effetti dell’immagine.

L’iniziativa, coordinata dalla Magnifica Comunità di Cadore e dalla Cooperativa Sociale Cadore, è giunta alla sua terza edizione. A gestirla sono i Comuni insieme alle Associazioni di volontariato che operano per il bene del territorio.

“Abbiamo pensato a “Per un Cadore PIU’” e l’abbiamo messa in calendario nel cuore della primavera – sottolinea Renzi Bortolot, presidente della Magnifica Comunità di Cadore – per un dovere civico nei confronti dei tesori naturali che ci sono stati affidati e per fare in modo che il Cadore, terra vocata al turismo, si prepari al meglio per accogliere i turisti che arriveranno durante la prossima stagione estiva.”

Nel corso dell’ultimo incontro organizzativo al quale hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni e delle Associazioni impegnate nell’iniziativa, è stato auspicato il coinvolgimento di tutti i Cadorini sensibili ai temi ambientali e soprattutto ai Cadorini innamorati della loro terra.

“Il Cadore, tesoro naturale che tutti ci invidiano, è nostro – ha ricordato Bortolot – e quindi spetta a noi conservarlo bene, migliorarne l’immagine e valorizzarlo come terra ospitale e ben curata. Anche in questa occasione mi viene naturale rammentare che l’iniziativa in se non ha nulla di eccezionale. Sono già parecchi i Comuni che ogni anno organizzano le “Giornate ecologiche” e questa non vuole assolutamente sostituirle. Però vorremmo che questa andasse oltre la pulizia in sé per assumere il valore simbolico dell’intervento corale che diventa un’occasione forte per lavorare insieme per il bene del Cadore.”

E’ stato ribadito che al centro dell’azione di sabato 22 aprile ci sarà l’ambiente che contorna i centri abitati perché è proprio il contesto paesaggistico ad offrire la prima accoglienza a chi arriva in  Cadore. Il primo biglietto da visita è dunque il paesaggio. Poi vengono i paesi e il rapporto con la gente, il saluto, un sorriso. Questo vale per i turisti ma anche per i cadorini che amano profondamente la loro terra.>>