Riceviamo e condividiamo il comunicato stampa relativo all’intervento di Walter Antoniol in merito alla richiesta di nomina del commissario ad-acta per approvare l’accordo tra Comune di Auronzo di Cadore e Regole:

<< L’ex sindaco Walter Antoniol, attuale consigliere comunale di minoranza, è intervenuto ieri nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, a titolo esclusivamente personale per non lasciar addito a facili strumentalizzazione che possono danneggiare la futura candidata a Sindaco Tatiana Pais Becher, sulla richiesta di nomina di un commissario ad-acta per l’approvazione della bozza di accordo con gli Istituti Regolieri.
Antoniol ha espresso alcune considerazioni sull’iter seguito dall’Amministrazione, soprattutto alla luce del documento redatto dal Responsabile dell’Ufficio tecnico, Ing. Tommaso Piovesana, il quale esprime un corposo parere negativo sull’attestazione di regolarità della delibera ed in particolar modo:

– sulla legittimità della convocazione del Consiglio Comunale;
– sulla procedura di redazione dell’atto di intesa;
– sul merito dei contenuti dell’atto di intesa;

Senza entrare nel merito delle osservazioni formulate dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico l’ex Sindaco ha affermato che dobbiamo chiederci con quale legittimità questa bozza di accordo con gli Istituti Regolieri abbia potuto essere proposta per l’approvazione di questo Consiglio Comunale dell’ultima ora, e come con questi presupposti si possa chiedere la nomina di un Commissario ad-acta.

Opportuna sarebbe una pausa di riflessione e demandare alla prossima Amministrazione qualsiasi decisione in merito ad un accordo così strategico, in cui evidentemente l’incompetenza e la volontà di fare in fretta è prevalsa sul buon senso e su un rigoroso esame tecnico-giuridico delle rivendicazioni delle Regole Auronzane, a garanzia degli stessi Regolieri e più in generale di tutti i cittadini di Auronzo.

Antoniol ha asserito di non essere contrario ad un accordo con gli Istituti Regolieri, anche perché il documento in oggetto ricalca, a grandi linee, quello sottoscritto nel 2007 dall’Amministrazione da lui guidata, con l’importante differenza sostanziale che allora si proponeva la nomina congiunta di un professore di Diritto Agrario che avrebbe eseguito uno studio, super-partes, propedeutico alla soluzione di ogni controversia tecnico-giuridica alla stregua di una sentenza di tribunale tanto che oggi il Responsabile dell’Ufficio Tecnico indica, conformemente a quanto concordato allora, la necessità di un adeguato studio anche in contradditorio con le Magnifiche Regole.

L’ex Sindaco ha inoltre ricordato che cinque anni or sono, l’allora Presidente di una Regola, dimenticandosi la natura apolitica dell’Istituto, fece campagna elettorale promettendo la soluzione della vertenza con il Comune in pochi giorni, contro chi indicava un percorso a tappe la cui conclusione richiedeva tempi obbligatoriamente lunghi, con il risultato di ritrovarci dopo cinque anni al punto di partenza, in una situazione di confusione fra le maestranze interne al Municipio e con un atto di intesa, visti i presupposti, irricevibile sia dal Commissario che dalla Regione Veneto. E’ lecito chiedersi se la bozza di accordo non sia un altro “bluff” elettorale messo in piedi in tutta fretta a scapito della buona fede dei tanti Regolieri che chiedono da quindici anni la risoluzione della vertenza.>>