In questi giorni arrivano in negozio molti clienti allarmati dicendomi “ti prego aiutami ho la casa infestata dalle pulci!” In questa stagione alte temperature e clima molto umido favoriscono la loro sopravvivenza e moltiplicazione quindi nulla di più normale.

Ma cosa sono le pulci? Sono insetti privi di ali e in particolar modo parassiti ematofagi (si nutrono di sangue) di mammiferi e uccelli. Sono caratterizzate da una forma allungata, piccole dimensioni, colore nero e zampe molto pronunciate e muscolose che permettono lunghi salti. La femmina di pulce depone dalle 15 alle 20 uova al giorno e lo fa nel momento in cui si trova sul suo ospite preferenziale quindi proprio il nostro cane o gatto. Le uova deposte nel pelo dell’ospite possono facilmente cadere a terra e disperdersi nell’ambiente, soprattutto in luoghi scuri e difficilmente raggiungibili come battiscopa, fibre di tappeti, fughe di piastrelle, crepe di pavimenti in legno…ed ecco l’infestazione domestica!

Le larve si sviluppano entro diversi mesi passando attraverso tre stadi larvali e non si nutrono ancora di sangue bensì di feci di altre pulci adulte o frammenti di pelle e pelo dell’ospite. La metamorfosi da pupa ad adulto avviene all’interno di un bozzolo setoso e dura circa 14 giorni. L’adulto esce dal bozzolo nel momento in cui percepisce dall’ambiente che lo circonda segnali positivi di sopravvivenza come fonti di calore o cibo.

Qual è l’importanza patogena delle pulci? Oltre ad essere terribilmente fastidiose, le pulci possono trasmettere batteri come Salmonella e Pasteurella ma anche vermi intestinali come la Tenia. Inoltre causano nei nostri animali domestici la cosiddetta DAP ossia Dermatite Allergica da Pulci: essa è una risposta allergica esagerata da parte del sistema immunitario del cane o del gatto ad alcuni componenti della saliva della pulce con cui viene a contatto nel momento del pasto di sangue.

Non esiste alcuna predisposizione di specie, razza, sesso o età e va ricordato che questo tipo di allergia può insorgere in qualsiasi momento della vita dell’animale.

I sintomi sono:

  • intenso prurito soprattutto nella zona lombo-sacrale, base della coda, cosce, inguine e collo.
  • Spiccato nervosismo dell’animale e segni di irrequietezza.
  • Estese escoriazioni che con l’andare del tempo possono essere infestate da funghi o colonizzate da batteri creandosi quindi complicazioni purulente. Ricordate infatti che l’animale agisce per istinto per cui il forte prurito lo spingerà a grattarsi e leccarsi le ferite con una smania tale da peggiorarle, senza porsi un limite.

Come accorgersi se il cane o il gatto hanno le pulci? Se vi capita di osservare atteggiamenti sospetti come il frequente e smanioso prurito e leccamento, la prima cosa da fare è controllare attentamente il pelo. In cani e gatti dal manto chiaro è facile vederle mentre se il manto è scuro la situazione si complica. Per questo esistono dei particolari pettini reperibili nei negozi per animali specializzati che, grazie ai loro denti particolarmente fini e vicini, riescono a “catturare” le pulci per avere conferma della loro presenza. Un altro metodo pratico è quello di stendere un panno bianco nel posto in cui l animale è abituato a dormire e controllare nel momento in cui si alza se ci sono tracce scure. Quello che in realtà troverete non sono le pulci adulte che saltano (quelle solitamente solo in caso di importanti infestazioni) ma delle minuscole tracce nere a forma di virgola che altro non sono che feci di pulci adulte. Se le trovate come prova del nove potete schiacciare questi residui con un fazzoletto e confermare che siano feci di pulce se troverete tracce di sangue digerito.

Cosa fare in caso di pulci? Le azioni da compiere nel caso in cui si è certi che ci siano pulci o sull’animale o nell’ambiente sono volte su due fronti ossia la disinfestazione dell’animale e quella ambientale e queste devono andare a pari passo. Per quanto riguarda l’animale la prima cosa da fare è acquistare in un qualsiasi negozio specializzato per animali un prodotto antiparassitario tra fialetta spot-on, spray o collarino e sarà proprio il negoziante a consigliarvi. Attualmente si consiglia di coprire l’animale con un prodotto antiparassitario per tutto l’arco dell’anno, non più solo in estate, proprio a causa dell’alto numero di parassiti e della loro resistenza ai prodotti antiparassitari. Contemporaneamente alla disinfestazione dell’animale va effettuata la disinfestazione ambientale la quale è fondamentale non tanto per eliminare le pulci adulte che si trovano sull’ospite quanto per uccidere uova e larve che sono quelle che porteranno ad una nuova generazione di pulci per continuare il ciclo vitale.

Un accorgimento importante è quello di togliersi sempre le scarpe prima di entrare in casa o evitare il più possibile questo tipo di situazione perché sotto la suola potremmo portare delle uova che troverebbero nella nostra casa l’habitat ideale (ecco perché anche animali che non escono possono prendere le pulci).

Piccoli accorgimenti…mai più pulci!

 

A cura della Dott.ssa Francesca Carli, Dottoressa in Igiene e Sanità Animale.