Questo mese voglio parlarvi di un alimento importantissimo per la nostra alimentazione. Il miele.
Quando ancora i farmaci a cui siamo abituati oggi non esistevano, il miele veniva impiegato come medicinale e ricostituente, oggi mantiene ancora tutte le proprietà di allora, ma spesso viene sottovalutato a semplice dolcificante.
Vediamo quali sono le sue innumerevoli proprietà.

Il miele è il prodotto della trasformazione, effettuata dalle api, delle secrezioni dei fiori (nettare) e delle secrezioni di alcuni insetti (melata). La bontà del miele dipende da due fattori: dal lavoro delle api per produrlo e l’intervento dell’uomo per estrarlo e metterlo a disposizione del consumatore. Il miele, immagazzinato dalle api nelle cellette dei favi, viene estratto mediante centrifugazione, lasciato decantare in appositi contenitori e riportato in vasetti. Queste sono le uniche lavorazioni che permettono di mantenere integre le caratteristiche del prodotto per offrirlo esattamente come lo hanno ottenuto le api.

È composto dal 17% da acqua, dall’ 82 % da zuccheri, dallo 0,2 % da fibre, lo 0,3 % da proteine, lo 0,2 % da ceneri e da sostanze ed aromi dei fiori, tra cui i pigmenti derivati della clorofilla, tannini e fosfati. È molto importante nella sua composizione l’alta concentrazione di fruttosio. Il fruttosio infatti ha un potere dolcificante molto alto, non ha potere cariogeno, ma soprattutto prolunga i tempi di conservazione grazie alla sua elevata igroscopicità. Gli altri zuccheri presenti nel miele sono il saccarosio, il glucosio, il maltosio e il galattosio. I minerali che contiene sono: calcio, fosforo, potassio, sodio, ferro, magnesio, zinco, rame, fluoro, manganese e selenio, mentre le vitamine sono: B2, B3, B5, B6 e vitamina C. Le sue calorie sono circa 304 kcal per 100g di prodotto.

Come dicevamo in precedenza contiene innumerevoli proprietà, che lo rendono un vero toccasana per la nostra salute.

 

Sedativo della tosse
Secondo gli studi effettuati da parte degli esperti della Tel Aviv University, il miele può essere considerato come un sostituto dei comuni sciroppi per la tosse e somministrato la sera prima di coricarsi nella dose di un cucchiaino, come se si trattasse di un vero e proprio farmaco. I medici hanno potuto rendersi conto nel corso di una simile sperimentazione di come esso possa essere realmente efficace nel sedare la tosse, senza bisogno di ricorrere ad altri medicinali.

Proprietà antibiotiche
Le proprietà antibiotiche del miele, applicato sulla pelle per uso topico, erano ben conosciute da parte della medicina naturale tradizionale, ma furono presto dimenticate da molti con l’arrivo della penicillina e di pomate farmaceutiche per la cura di ustioni ed abrasioni. Secondo uno studio effettuato in Nuova Zelanda, il miele, con particolare riferimento alla varietà “Manuka” (un miele originario della Nuova Zelanda, ricavato dalla pianta di Manuka, molto simile al tea tree), conterrebbe una quantità di perossido di idrogeno che ne renderebbe benefica l’applicazione come antibiotico e disinfettante su piccole lesioni della pelle.

Proprietà antinfiammatorie
Tra le proprie numerose caratteristiche ritenute benefiche per la salute, il miele presenta inoltre delle proprietà antinfiammatorie che rendono la sua applicazione adatta in caso di punture di insetti, con particolare riferimento alle punture di zanzara. Le proprietà antinfiammatorie del miele permetterebbero infatti di alleviare il prurito ed il rossore provocato dal contatto degli insetti con la nostra pelle.

Contenuto di antiossidanti
Il miele è considerato un alimento funzionale ricco di polifenoli, degli antiossidanti naturali che possono aiutare il nostro organismo nella prevenzione di numerose malattie e nel rallentare i processi di invecchiamento che lo coinvolgono con il trascorrere del tempo. Il miele è ritenuto in grado di proteggere l’organismo umano dall’azione svolta dai radicali liberi e di giovare inoltre alla salute del cuore.

Curativo per l’acne
Secondo alcune ricerche preliminari, il miele potrebbe possedere delle proprietà benefiche sfruttabili per la cura degli stati infiammatori della pelle provocati dall’acne, con riferimento alle manifestazioni che si presentano sulla pelle a causa di infezioni dei follicoli sebacei del viso, del petto e della schiena. Gli effetti positivi del miele nei confronti dell’acne potrebbero essere dovute alle proprietà antibatteriche che la ricerca scientifica ha recentemente attribuito ad esso. Tali proprietà curative sarebbero presenti soprattutto nel miele di varietà “Manuka” e “Kanuka”.

Le varietà di miele sono moltissime e, a seconda del tipo, cambiano anche le proprietà terapeutiche: il miele di acacia agisce positivamente sull’apparato digerente, il miele di bosco è indicato negli stati influenzali, il miele di arancio ha proprietà cicatrizzanti, il miele di girasole è antinevralgico, febbrifugo, consigliato contro il colesterolo. Ancora, il miele di erica è ad azione antireumatica, antianemica, il miele di tiglio seda i dolori mestruali, è calmante, diuretico e digestivo, mentre il miele millefiori ha un’azione disintossicante sul fegato, il miele di timo ed eucalipto libera le vie aeree in caso di infezioni respiratorie, il miele di agrumi possiede  proprietà antispasmodiche e sedative, il miele di rosmarino si può usare per insufficienze epatiche, infine il miele di castagno è un ottimo ricostituente, rimineralizzante.

Nei nostri paesi cadorini sono molteplici le aziende locali che producono ottime varietà di miele, che oltre ad essere gustoso dal punto di vista organolettico, è sicuro proprio perché prodotto in quantità ridotta e selezionata, e questo permette di controllare maggiormente la qualità e gli standard nutritivi. In particolare un’azienda di Calalzo ha ottenuto quest’anno un riconoscimento molto importante durante il rinomato concorso “Grandi Mieli d’Italia, edizione 2017”, conquistando con il suo miele di “Melata di Abete” le “tre gocce d’oro”, ossia il massimo riconoscimento possibile.

Via libera quindi all’utilizzo di questo prezioso SUPERFOOD, stando attenti ovviamente a non esagerare.

BUONE DOLCI FESTE A TUTTI!

 

A cura della Dott.ssa Patrizia De Pol, biologo nutrizionista