Con il recente passaggio dal Veneto al Friuli-Venezia Giulia, per molti era scontato che Sappada non facesse più parte non solo della provincia di Belluno, ma anche del Cadore. Così abbiamo posto la questione allo storico ente della Magnifica Comunità di Cadore e di seguito riportiamo l’esaustiva risposta del suo presidente, Renzo Bortolot.  

“Spett.le Redazione di Nuovo Cadore,

con la presente sono a dare un riscontro al vostro quesito su Sappada, a seguito del passaggio dalla Regione del Veneto al Friuli, è ancora parte integrante del Cadore.

Il Cadore è un territorio definito quale regione storica, intesa e identificata secondo criteri storicoculturali, fin dall’antichità, molto prima della costituzione di un sistema stato – province – regioni. Dopo il periodo Napoleonico, che ha minato l’integrità del territorio in quanto fu Napoleone ad abrogare gli antichi statuti nel 1806 e a introdurre una nuova suddivisione territoriale l’aspetto generale è profondamente mutato.

La Magnifica Comunità di Cadore viene ricostituita proprio dalla volontà di riappropriarsi delle antiche radici storico – territoriali nel 1875. Risale a questo periodo storico contemporaneo anche la scelta di aderire presa da Sappada, comunità germanofona e storicamente cerniera tra Cadore e Carnia, con la quale da sempre si maturavano rapporti privilegiati e diretti (ricordo che nel periodo caminese Sappada era stata annessa al Cadore).

Pertanto ad oggi, anche a seguito del cambio di istituzionale di Regione, non vi è un motivo per il quale Sappada non possa essere considerata Cadore (il Tirolo ad esempio è suddiviso in due a causa di ragioni politiche ma la regione storica esiste ancora). Possiamo ribadire con forza che Sappada geograficamente è parte integrante del Cadore.

Politicamente e storicamente appartiene a quest’area condividendone cultura, tradizioni e peculiarità che hanno portato ad affrontare in maniera condivisa con le comunità contermini l’identificazione di soluzioni utili al miglioramento della vita delle proprie genti. Il Comune di Sappada, contribuisce alla costituzione della Magnifica Comunità di Cadore e riconosce lo stesso Ente quale rappresentativo dei propri valori. Lo Statuto Comunitativo, approvato anche dal Consiglio Comunale di Sappada, prevede la rappresentanza in seno allo stesso del Sindaco di questo comune o di un suo delegato. Il Comune attualmente collabora per la realizzazione di una serie di iniziative culturali, di ricerca e di promozione che vedono la Magnifica Comunità di Cadore quale capofila.

Il passaggio di Sappada di regione e dalla provincia di Belluno alla provincia di Udine, non comporta alcun tipo di modifica nell’appartenenza di questa comunità al Cadore.”