Riceviamo il comunicato stampa della associazione culturale SanVito Blues&Soul riguardo al festival 2018.

<<Dal 7 luglio al 4 agosto, un mese durante il quale tra le vette Dolomitiche dell’alto bellunese, Patrimonio Unesco, risuoneranno le note del Dolomiti Blues&Soul festival. Dopo 16 edizioni da quest’anno la manifestazione si presenta ai suoi numerosi appassionati con il nuovo nome : Dolomiti Blues&Soul festival. Ma, a differenza del nome non è cambiata l’alta qualità delle proposte e le caratteristiche della manifestazione: musica, scoperta del territorio, gastronomia locale, cultura, arte, ecc ….Ingredienti che hanno portato il festival ad essere una autentica eccellenza della nostra provincia e non solo. Centinaia sono, infatti, le richieste che ogni anno giungono da tutta Europa agli organizzatori, per poter suonare all’ombra delle Dolomiti. Da sempre la natura della manifestazione è stata di mettersi al servizio del territorio, promuovendone la scoperta e le eccellenze. Anche questa edizione rispetterà questa vocazione.

Si partirà sabato 7 luglio a San Vito di Cadore con un autentico Mardì Gras, una festa di carnevale per omaggiare i 300 anni di New Orleans, con musica, maschere, allegria e divertimento. A tagliare il nastro della 17a edizione, alle 19.00, sarà la Banda Valboite, che porterà il proprio augurio musicale alla città della Louisiana. Nata nel 1982, la Banda Valboite costituisce una importante realtà musicale del nostro territorio dandosi un’impronta moderna e musicalmente accattivante, ha portato la propria musica anche oltre i confini del Cadore, con numerose partecipazioni in importanti piazze italiane ed europee. Alle 21.00 si entrerà nel funk & r ‘n’ b di New Orleans con i Bayou Moonshiners Collective, guidati da Max Lazzarin e Stephanie Ocean Ghizzoni, tanti anni di esperienza girando in lungo e in largo l’Europa portando il loro messaggio musicale condito in un suono e voci perfettamente riconoscibile e originale, speziato e profumato dall’inconfondibile spirito di New Orleans!

Sabato 14 a Borca di Cadore, l’unica presenza artistica non italiana di questa edizione. Viene dal Regno Unito, una potente voce soul, grande capacità interpretativa: Little George Sueref. Armonicista e chitarrista si è imposto anche come vocalist e ben presto viene riconosciuto come un personaggio di primo piano del panorama musicale inglese. Ha fatto tournée in tutto il Regno Unito, in Europa e nel mondo L’ultimo suo prodotto discograficoè diventato un best seller su entrambe le sponde dell’Atlantico.

Sabato 21 il treno farà tappa a Cibiana, ad ospitare l’appuntamento il Taulà dei Bos. Protagonisti musicali della serata i Sacred Roots. Un intenso, catartico viaggio nella musica spirituale americana. Un sound viscerale, profondo come il Mississipi, dai colori sensuali e ritmici, fino agli spirituals e gospel nelle loro forme più arcaiche.

Mercoledì 25 ancora a San Vito, presso il Ristorante Paradiso si potrà godere della musica dei BlueMama, Una voce calda e nera e una chitarra acustica per un viaggio attraverso i classici di ogni tempo.

Venerdì 27 toccherà a Valle di Cadore ospitare Vise & the Cocco’s Nuts. Una band giovane, ma con già alle spalle importanti esperienze. Sonorità rock si intrecciano con quelle del soul e del funk con richiami al jazz e ai colori ritmici dei caraibi. Un repertorio che va da brani originali, alternati ai classici della tradizione americana.

Il 3 agosto, la novità di Pozzale di Cadore che ospiterà i Banana Boat. Un duo che evoca brillantemente vibranti note sonore dal Sud America, Caraibi e Stati Uniti, muovendosi tra musica soul, reggae, blues primitivo e spirituals negri religiosi. Un viaggio musicale pieno di ritmo e suggestioni.

Siamo alla serata finale, sabato 4 agosto di nuovo a San Vito di Cadore. Il primo ad esibirsi sul palco sarà Francesco Piu feat. Nanni Groove. Una miscela esplosiva di blues, funky, rock e soul in chiave acustica: questa la formula del sound di Francesco Piu, cantante e chitarrista sardo nato nel 1981. Accompagnando la propria voce con strumenti quali chitarra acustica, dobro, weissenborn, banjo, lap steel e armonica, si è ritagliato uno spazio di rilievo nel panorama del blues italiano ed internazionale..

La chiusura dell’edizione 2018 sarà a cura di Mike Sponza che, con il suo nuovo lavoro discografico “Made in the Sixties” registrato all’Abbey Road di Londra, si presenterà con una band di 8 elementi. Mike Sponza si è affermato a livello europeo con i suoi progetti discografici e gli spettacoli della sua band, mostrando forte vitalità e creatività a tutto tondo. E’ riuscito a collezionare collaborazioni prestigiose in una carriera davvero fuori dal comune per un musicista italiano di blues. Le recensioni dei suoi dischi e dei suoi concerti sono delle rare perle di stima, considerando quanta rigidità e selezione esiste nell’ambiente della critica, specialmente in questo genere musicale.

Altri eventi, vanno a completare un programma, come sempre vario e ampio, film e appuntamenti culturali. Sempre importante L’Arte A Lunga Conversazione, evento artistico/collaterale che, per l’occasione della decima edizione presenterà, tra luglio e agosto, ben tre mostre d’arte. Ci sarà anche l’ottava edizione del Premio alla memoria dedicato a Bortolo De Vido, il giornalista sanvitese scomparso nel 2010.

La novità sarà rappresentata da Aperifilm, tre appuntamenti, con dei film/concerto dove protagonisti delle serate saranno anche i sapori locali. I film in programma, l’11 luglio a San Vito, Playing For Change n. 0; il 18 a Valle Eric Clapton at the Royal Albert Hall – Slowhand at 70 e il 1 agosto a Borca con Willy Deville Live in Lowlands, saranno preceduti da una degustazione di prodotti locali. Un percorso culturale tra musica e eccellenze gastronomiche del territorio. L’iniziativa è nata coinvolgendo i produttori locali, alcuni dei quali hanno accettato la proposta dall’associazione organizzatrice del festival. Un percorso culturale tra musica e sapori del terrritorio.

Confermate anche quest’anno le collaborazioni con l’Aido per una campagna di sensibilizzazione nei confronti della donazione di organi e con il Sert di Belluno che, con il proprio camper sarà presente all’apertura, per informare sui rischi relativi all’alcol e sostanze stupefacenti.

Una manifestazione articolata, musica, territorio, gastronomia, arte e cultura, coinvolgendo un pubblico eterogeneo, attraverso la musica afro-americana, da sempre sempre legata a momenti di aggregazione sociale e di festa. Una proposta anche e soprattutto turistica, con il nostro territorio non solo meta per le montagne patrimonio Unesco, per la nostra storia, cultura e gastronomia ma anche per ballare e divertirsi. Una grande occasione per una vacanza indimenticabile in un territorio unico al mondo: le Dolomiti.>>

 

Fonte: SanVito Blues&Soul associazione culturale