La seconda edizione di Boschi di carta, la fiera dell’editoria indipendente che caratterizza le proprie pubblicazioni con l’attenzione verso il paesaggio, la montagna e il mondo dell’infanzia, si terrà il 20, il 21 e il 22 luglio nella storica piazza di Pieve di Cadore.
Il format è il medesimo dello scorso anno. Veramente tanti gli eventi concentrati nella tre giorni. La Fondazione Benetton presenterà il volume legato al Premio Internazionale Scarpa per il giardino, assegnato quest’anno al sito archeologico irlandese di Céide Fields. La presentazione sarà accompagnata dalla proiezione di un film, dall’esecuzione di musiche irlandesi e da una degustazione del sidro Vittoria, il vino di mele prodotto in Cadore. Il marchio di abbigliamento sportivo Montura propone la riedizione di La montagna presa in giro di Bepi Mazzotti con presentazione di Mauro Corona. La casa editrice Nuovi Sentieri Fotografare il Cadore, presenterà una raccolta delle vecchie immagini d’epoca di Giacomo Riva, il pioniere della fotografia in Cadore. Le molte riproduzioni inedite ne faranno una pubblicazione di grande interesse per storici e per appassionati di fotografia.
In collaborazione con il Premio Campiello sarà presentata l’Opera Prima Gli 80 di Camporammaglia dallo stesso autore, Valerio Valentini. Il romanzo racconta storie di coraggio e di resistenza degli abitanti del paesino abruzzese sconvolto dal terremoto. Tra gli eventi collaterali ci sono due mostre di particolare interesse: la prima, allestita presso il Palazzo Cos.Mo, Mappe di guerra. Il fronte del Piave e del Grappa nella cartografia militare della Grande Guerra: Curata da Francesco Ferrarese e Albino Bondesan, si propone di portare il visitatore all’interno del paesaggio di guerra attraverso la cartografia militare. Sono riprodotte carte italiane, austroungariche e britanniche realizzate tra il 1917/18. La mostra, voluta dalla Regione del Veneto, è itinerante e nasce in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università degli Studi di Padova.
La seconda mostra ospita i libri d’artista realizzati dagli studenti dell’Istituto Catullo di Belluno e sarà allestita nello studiolo della Casa di Tiziano l’Oratore. L’interesse al mondo dell’infanzia si realizza attraverso un laboratorio di murales diretto dalla maestra Iris Bernard e destinato ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Pieve. Il laboratorio avrà luogo grazie al sostegno di Lookino, la linea di occhiali per bambini. Il muro sul quale i giovanissimi lavoreranno sarà quello della Casa del Volontariato, in piazza Martiri della Libertà e sarà visibile a tutti coloro che la attraversano. Altra iniziativa per i più piccoli è la notte al Forte di Monte Ricco: una notte tra stelle, letture e giochi per un’esperienza indimenticabile.
Anche i commercianti del centro di Pieve, insieme all’Ascom, partecipano simpaticamente alla fiera ponendo il ritratto fotografico nella vetrina del proprio esercizio. Le fotografie saranno realizzate da Vito Vecellio e Francesca Casanova, i due fotografi cadorini la cui opera coniuga tradizione e ricerca artistica. Il progetto è denominato Volto pagina e parte del materiale raccolto darà origine a un’esposizione ospitata nei diversi locali pubblici della piazza creando un circuito fotografico. Il programma, ideato da Manuela Da Cortà con la direzione artistica di Roberto Giustiniani Da Re è curato dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore.
Articolo tratto da IL CADORE n.7-2018
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