Di loro si è persa ogni traccia e i cellulari risultano spenti
Ricerche in corso nella zona degli Spalti di Toro

Le squadre del Soccorso alpino di Centro Cadore e Pieve di Cadore stanno cercando da diverse ore due ragazzi del luogo
Stefano Fedon, 22 anni, e Frank Ernesto Chavez, 23 anni, di Domegge di Cadore, dei quali non si hanno più notizie da mercoledì sera. I due giovani avevano detto agli amici di voler andare in un bivacco, ma avevano avanzato anche altre ipotesi di destinazione. Poi si è persa ogni traccia e i loro cellulari risultano spenti. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sorvolato la zona degli Spalti di Toro, verificandone l’eventuale presenza nei bivacchi e lungo i tracciati di accesso, purtroppo con esito negativo. I soccorritori hanno anche percorso strade e sentieri, con le unità cinofile, e si sono calati lungo le sponde del lago del Centro Cadore, le cui acque verranno sondate dai sommozzatori dei vigili del fuoco.

In serata ancora nessuna traccia. Da questa mattina, quando è stato lanciato l’allarme dalle famiglie preoccupate per il prolungato silenzio (entrambi i cellulari risultano spenti), le squadre del Soccorso alpino di Centro e Pieve di Cadore hanno perlustrato strade e sentieri attorno all’abitato e verificato l’eventuale presenza nei bivacchi, mentre l’elicottero del Suem effettuava una ricognizione dall’alto sopra gli Spalti di Toro. Inutilmente, i soccorritori si sono calati lungo le sponde del lago del Centro Cadore, a lungo scandagliate dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Se nulla di nuovo dovesse emergere, il Soccorso alpino garantirà il proprio appoggio anche domattina ai vigili del fuoco, che concentreranno le ricerche sulle acque del lago.
fonte: il Gazzettino di Belluno

Nel frattempo è partito un tam tam di messaggi e commenti sulle pagine Facebook degli amici dei due ragazzi cadorini. Secondo alcune indiscrezioni, sono state trovate delle canoe a noleggio fuori posto a Vallesella, lungo le sponde del lago del Centro Cadore. Non si sa ancora se siano state usate dai ragazzi ma le ricerche ora si concentrano intorno al lago. In molti, tra amici e conoscenti, si augurano si tratti di una semplice bravata e che presto i ragazzi torneranno a casa. Anche noi naturalmente ci auguriamo altrettanto.