La leggenda del motociclismo incontrerà pubblico e tifosi giovedì 29 dicembre 2011 alle ore 18.00 al Palazzo Cosmo di Pieve di Cadore in un incontro condotto dal nostro direttore Barbara Paolazzi. La serata è organizzata dal Museo dell’Occhiale.
“Ago” è detentore di 15 titoli mondiali e per questo considerato il più grande campione del motociclismo sportivo di tutti i tempi. Sin da bambino venne fortemente attratto dal mondo dei motori, ma fu costretto a limitare i suoi primi impegni agonistici nell’ambito di gare clandestinamente organizzate da ragazzini a causa della ferma contrarietà del padre verso l’insicura, in tutti i sensi, carriera di pilota. Compiuti i 18 anni, età minima allora prevista per l’iscrizione alle gare ufficiali, l’insistenza di Giacomo cominciò a farsi pressante e, nel 1961, riuscì ad avere la moto dei sogni suoi: una Morini 175 Settebello. La prima gara ufficiale a cui partecipò con questa moto, il 19 luglio 1961, fu la gara in salita “Trento-Bondone”, nella quale si classificò secondo e da qui ebbe inizio la sua brillante carriera agonistica.
Nella storia del Campionato Mondiale di Velocità, è il pilota che ha conquistato il maggior numero di titoli iridati, vincendo 123 Gran Premi e riuscendo a guadagnare il podio in 163 delle 190 gare, valide per il titolo mondiale, alle quali ha partecipato. Nella classe 500 ha ottenuto 8 titoli mondiali con 68 vittorie nei GP e nella “350″ 7 mondiali e 54 vittorie nei GP. In “750″ ha vinto un solo GP. Tra i grandi campioni nella storia del motociclismo, è l’unico ad aver conseguito un numero di titoli iridati (15) superiore al numero delle stagioni interamente disputate (13). Il suo palmarès si fregia anche di 20 titoli nazionali e di un totale di 311 vittorie in gare ufficiali.
Agostini fu anche il primo sportivo italiano a gestire la propria immagine a livello manageriale, sfruttando la grande popolarità derivante dalla stampa sportiva e aiutato dalla sua naturale fotogenia, divenne un personaggio anche in campi diversi da quello motociclistico. Già dalla fine degli anni sessanta fu un abituale protagonista del gossip nei rotocalchi rosa che gli attribuirono decine di flirt con attrici, modelle e star dello spettacolo. Interpretò poi fotoromanzi e film e fece da testimonial per importanti aziende, riempiendo la tuta di etichette degli sponsor e prestando il volto a numerose campagne pubblicitarie.
Di questo e altro si parlerà il 29 dicembre. La serata, condotta da Barbara Paolazzi, ci farà conoscere e scoprire un personaggio che ha fatto la storia dello sport italiano.