Un serpentone rosa da Laggio a Pieve. Spettacolare il fumogeno sulla torre della Magnifica.
C’era di tutto e di più, in piazza Tiziano, per il passaggio del Giro d’Italia: striscioni, pannelli colorati, palloncini e nastri colorati. Non sono mancati cartelli e striscioni di protesta, che però non hanno creato nessuna turbativa alla gara. Una novità assoluta i balletti di belle ragazze e ballerini in costume ladino, che si sono esibiti, creando vere ondate di entusiasmo. Poi i bambini vestiti di rosa, che hanno assistito seduti in piazza Tiziano a uno spettacolo di animazione. Una grande kermesse, anche grazie alla musica di Radio 101, che ha coinvolto i tanti presenti. Un grande colpo d’occhio, che ha stupito anche i giornalisti al seguito e gli operatori della Rai, che hanno riproposto più volte sullo schermo le immagini di folla festante che applaudiva il passaggio dei girini. Tra il pubblico, anche due campioni famosi: Francesco Moser e Maurizio Fondriest, impegnati in una azione promozionale per una banca. Piazza Tiziano si è colorata di rosa. Un colore che in questi giorni ha invaso il Cadore, coprendo balconi, terrazzi e finestre e raggiungendo perfino la torre della Magnifica Comunità.
Associazioni di volontariato e professionali, insieme ai Comuni e alle Pro loco, si sono mobilitati in ogni paese cadorino attraversato dalla carovana del Giro, creando le condizioni ottimali per accoglierla e dimostrando l’amore del Cadore verso questa manifestazione. Oltre a Pieve, infatti, festa grande anche a Laggio, Vigo, Pelos, Lozzo, Domegge e Calalzo. «Una grande vetrina per Pieve di Cadore», sottolinea soddisfatta il sindaco Maria Antonia Ciotti, «che ha risposto alla grande. Tanta gente in piazza e tanti bambini: dico grazie al volontariato e a tutti i dipendenti comunali, che hanno permesso il transito in assoluta sicurezza della corsa rosa». Spettacolare il fumogeno rosa posto dai tecnici del Soccorso alpino sulla torre della Magnifica Comunità: «Bello, bellissimo, una vetrina importante per il Cadore, che in questo modo fa conoscere le sue bellezze a tutto il mondo». Ma la soddisfazione è generale in Cadore. Anche chi vive di turismo, come Gildo Trevisan (presidente di Federalberghi) e Gino Mondin (presidente del Consorzio Dolomiti), guarda a questi avvenimenti con fiducia: «Sono vetrine fondamentali per il Cadore e per tutta la provincia di Belluno. Questo è il frutto di un gioco di squadra che dovrà essere riproposto anche in futuro»
di Vittore Doro – fonte: Corriere delle Alpi
Di seguito il video del passaggio del Giro a Pieve