La lingua ladina, grazie ad un pubblicazione che sarà presentata giovedì 27 giugno, alle ore 20,30, all’Osteria di Nebbiù, è entrata a pieno titolo nell’ambito delle guide culturali del Centro Cadore. Edita dalle edizioni Tiziano di Pieve di Cadore, la guida “Sui sentieri della Redosola” affronta in modo completamente nuovo gli argomenti che rendono indimenticabile una vacanza: la conoscenza storica della località dove si trascorre, le sue tradizioni, le leggende locali, i piatti tipici e le escursioni possibili. Tutto condensato in unico libretto, scritto nelle lingue italiana e ladina, ricco di nove proposte di itinerari, ognuno dei quali corredato da un’apposita cartina topografica sulla quale è segnata la strada da percorrere. Sono 68 pagine ricche di fotografie, che illustrano non solo Nebbiù, il paese al quale fa riferimento, ma anche i suoi dintorni, ovvero le località di partenza degli itinerari: Pozzale, Tai, Pieve e Valle.

La parte storico-descrittiva del paese, delle sue chiese, delle sue leggende e della sua cucina, è scritta in italiano e ladino, mentre le escursioni – per motivi di sicurezza- sono descritte solo in lingua italiana. L’uscita della guida era stata programmata per la fine di maggio, ma proprio per poter offrire delle foto più belle, a causa del ritardo nella fioritura delle piante, si è reso necessario attendere lo sbocciare delle gemme. Il risultato è notevole, anche perché il suo autore, il fotografo Frol (Franco Oliveri), è riuscito ad entrare nell’anima del paese, facendola emergere dalle immagini che ogni persona vorrebbe trovare nella località dove cerca un po’ di pace. La guida è stata pensata anche in funzione della Settimana Nazionale dell’Escursionismo del CAI che il Cadore ospiterà dal 29 Giugno al 6 Luglio del 1914.

Sarà disponibile già alla fine della settimana in molti punti vendita di Nebbiù, Valle, Tai, Pieve e Pozzale. Come prodotto editoriale, non richiede il rilascio dello scontrino, e quindi sarà reperibile anche nei bar e nei negozi.