I lavori per la realizzazione della cosiddetta “Ciclovia dell’amicizia”, ovvero la pista ciclabile che collegherà Monaco di Baviera a Venezia, saranno oggetto di un incontro che si terrà lunedì a Pieve nella sala consigliare della Magnifica alle ore 16.

Si parlerà anche, più nello specifico, dei lavori per la realizzazione del tratto che attraversa i Comuni di Pieve e Castellavazzo. «La Provincia di Belluno, settore sviluppo economico, sociale e culturale», spiega il funzionario provinciale Ernesto Kratter, che presenterà il progetto, «è partner di questo progetto europeo che prevede la valorizzazione dei territori transfrontalieri nell’ambito del programma europeo Interreg IV Italia/Austria – 2007/2013, tramite la promozione di un percorso ciclabile che da Monaco di Baviera conduce a Venezia, seguendo l’itinerario Brennero – Val Pusteria – Dobbiaco – Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore, Borca di Cadore, Vodo di Cadore, Valle di Cadore , Pieve di Cadore, Calalzo di Cadore, Perarolo di Cadore, Ospitale di Cadore, Castellavazzo, Longarone, Soverzene, Ponte nelle Alpi, Belluno, Puos d’ Alpago, Farra d’Alpago – Treviso fino a Venezia.

I principali obiettivi del progetto sono quelli di connettere le ciclovie esistenti (come ad esempio la Ciclabile delle Dolomiti – ndr) e di uniformarne i percorsi attraverso una segnaletica riconoscibile; di realizzare prodotti turistici differenziati; di stabilire piani di marketing territoriale per promuovere e comunicare in modo sinergico con i diversi partner. La Provincia di Belluno con tale progetto intende rafforzare l’economia dell’area transfrontaliera e la competitività del settore turistico dei territori interessati, attraverso la promozione del cicloturismo. Tale mercato ha grandi potenzialità di sviluppo e, grazie a iniziative come questa», conclude il funzionario Ernesto Kratter, «il territorio verrà conosciuto da appassionati che ne potranno apprezzare le bellezze, verificare l’unicità e la qualità dell’offerta turistica. Il progetto prevede il coinvolgimento attivo degli attori presenti sul territorio, e in particolare quello di enti pubblici, operatori delle strutture ricettive, dei servizi al turismo, della mobilità, della promozione e marketing e associazioni di categoria. L’incontro è rivolto a tutti i soggetti coinvolti».

di Vittore Doro – fonte: Corriere delle Alpi

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