Sembra incredibile ma le previsioni meteo che normalmente consultiamo nei diversi siti web specializzati molte volte non sono per nulla attendibili, anzi, riportano l’esatto opposto di quello che in realtà si verifica. Ed il problema non è da poco visto che la decisione di intraprendere un viaggio o anche una semplice giornata fuori casa è condizionata da quello che ci viene detto.
Esempio pratico ce lo mostra il Rifugio Eremo dei Romiti a Domegge di Cadore: l’immagine si commenta da sé.
Il consiglio che possiamo darvi è di guardare sempre il meteo, soprattutto prima di intraprendere gite sulle montagne, ma nel caso del Cadore di consultare il bollettino meteo all’Arpav Dolomiti, il più affidabile e preciso per le nostre zone, che si aggiorna ogni giorno verso le ore 14.
Vi riportiamo inoltre una mail che ci ha scritto Gildo Trevisan, proprietario dell’Hotel al Pelmo a Pieve Di Cadore, alcune settimane fa proprio sul tema delle previsioni meteorologiche ed i turisti.
Perché le previsioni Meteo danneggiano l’ economia del Turismo delle dolomiti bellunesi di Gildo Trevisan
Le redazioni giornalistiche dei Mass media sanno che le previsioni meteo sono molto seguite dal pubblico per questo negli ultimi anni hanno potenziato i notiziari sul tempo che farà. Giornali, radio, televisioni, redazioni Web, soddisfano le sete di previsioni e predizioni sul tempo. Gli inserzionisti pubblicitari fanno a gara per aggiudicarsi lo spot pubblicitario prima, durante e dopo le notizie sul tempo a riprova del grande interesse sull’ argomento. Previsioni basate su dati elaborati con rigore scientifico, utilizzando satelliti incrociando i dati raccolti con una capillare rete di centraline di rilevamento a terra. Una grande quantità di informazioni date in pasto a potenti computer programmati con modelli matematici al tempo coperti da segreto militare, affinati da mezzo secolo di sviluppo.
Risultato? Venerdì, Sabato domenica la nuvoletta staziona in alto alla nazione ad est dello stivale, ma anche il lunedì il martedì il mercoledì e giovedì. Il telecronista dispone di 2 minuti per spiegare che tempo farà al nord al centro, al sud e nelle isole d’ Italia non dimenticando il corso dei venti dei moti ondosi, l’ arrivo di cicloni ed anticicloni. Il pigro e disattento telespettatore non interessato al moto ondoso butta l’ occhio in alto allo stivale, a confine con l’ Austria dove imperterrita staziona la fantozziana nuvoletta. Messaggio chiaro, ricevuto! sulle Dolomiti ci si bagnerà farà freddo, tempo orribile, pericolo, non si parte!
Pochi sanno che sulle Dolomiti la natura ci ha fornito del più grande impianto di aria condizionata naturale d’ italia, gratis anche per i turisti, un enorme marchingegno naturale che funziona ad acqua, il bene tra i più preziosi nel pianeta, da noi abbondante che, attraversando l’ atmosfera, rinfresca l’ aria purificandola e rendendola respirabile. Ma l’ ignaro il turista quando piove nell’ arco delle 24 ore non gli è dato sapere! Da anni il clima anche sulle Dolomiti si è tropicalizzato, si è consolidata la tendenza a fenomeni temporaleschi di breve durata, anche più d’ uno al giorno, quasi mai il mattino prevalentemente la sera e di notte , un vero tocca sana per i turisti che di giorno apprezzano i tersi panorami dolomitici nel fresco di una mattinata trascorsa in montagna, un raggiante sole riscalda le ore centrali con l’ inaspettato caldo anche in quota, ma appena le temperature insistono sopra i 25-28 gradi scatta un termostato naturale ttiva il più grande impianto di di aria condizionata naturale d’ Italia per assicurare a valligiani e turisti il fresco diurno e notturno non lasciando spazio vitale alle zanzare.
Queste dinamiche non sono comunicate ed il turista evita la presunta fantozziana esperienza. Invece, viva la nuvoletta, cosa di meglio può esserci per il turista in quella onnipresente minaccia a confine con l’ Austria. Per una corretta informazione, meglio farebbero i conduttori delle previsioni meteo nell’ iniziare il bollettino con l’ icona di un raggiante sole diurno che verso sera fa capolino perché le Dolomiti, gratuitamente condizionano l’ aria rendendola pura, fresca come in montagna da sempre lo è. La montagna non fa per coloro che cercano sole garantito, 40 gradi conditi da smog e la costante compagnia di fastidiose zanzare. Altra cosa è la montagna d’ estate dove è anche garantito il piacere di dormire nelle notti estive con una coperta fresco lana. Provare per crederci.