L’eccellenza del legno dei nostri boschi, la pietra dei nostri fiumi, il gusto per l’antico mobile di montagna, il sapere dei nostri padri: tutto questo è “Regola d’Arte” presentato alla Fiera di Longarone in occasione di Arredamont 2014. “Il logo che presentiamo nasce e si sviluppa insieme alla progettazione dello stand degli Artigiani di Dosoledo e gli Elementi identificativi sono la Regola di Dosoledo e l’Artigianato prodotto dai Regolieri” spiega la Regola di Comelico Superiore che in un progetto comune ha voluto unire gli artigiani della “famiglia” sotto un unico marchio di qualità.
Lo studio del logo si basa su un principio olistico dove tutte le parti si incontrano in uno scambio costruttivo per dare vita ad un progetto di “famiglia”, il tutto supportato dalla Regola di Dosoledo. “Questo è lo scopo per il quale è nata l’idea di unire attività artigianali differenti sotto un unico tetto, stimolando gli artigiani a dare il meglio di se, ma farlo come membri di una famiglia e non come singoli individui”. Il disegno si sviluppa unendo questi elementi con i principi della tecnica “Feng Shui”: c’è un Seme, l’Idea, che viene alla luce grazie ad una Madre Accogliente, la Regola, che accompagna i propri Figli, i Regolieri, dando loro la possibilità di esprimersi. Le attività si dividono in categorie e si distinguono nelle quattro direzioni cardinali: legno, fuoco, pietra, metallo, acqua ed inoltre le specialità locali; e sono rappresentate da braccia che si espandono verso l’esterno per accogliere le forze creative e vitali del luogo. “Parliamo di un progetto nascente che presuppone la possibilità di ogni tipo di cambiamento, forte della propria volontà di esprimersi al meglio, dando un’immagine che va ben oltre la rappresentazione artigianale” www.dosoledodolomiti.it
La “Regola – Comunione Famigliare” è il risultato istituzionale della millenaria interazione fra le genti del Cadore-Comelico e l’ambiente difficile ed affascinante dell’area dolomitica. Da sempre compito delle Regole è quello di gestire ed amministrare i beni collettivi, individuati e divisi per paese-frazione con riferimento agli atavici nuclei famigliari che vi abitano e il territorio di riferimento; prati e campi nei fondovalle; boschi e pascoli in alto, fino alle pendici delle Dolomiti. Il forte e secolare rapporto simbiotico degli abitanti con il territorio ha permesso la conservazione e la valorizzazione dell’ambiente naturale che contradistingue le aree del Cadore -Comelico, malgrado il venir meno del ruolo dell’agricoltura di montagna quale fonte di sostegno economico. E’ in continuità con lo spirito di questo sodalizio Uomo – Natura che la Regola Comunione Famigliare di Dosoledo ha ritenuto di valorizzare nuove energie (gli Artigiani) e saperi antichi (la Tradizione del lavoro di materiali autoctoni) lavorando a mani incrociate, tredici le ditte regoliere che collaborano, per raccogliere le sfide del mercato globale.