Oltre trecento atleti da venti nazioni, più di 400 volontari all’opera, centinaia di appassionati a fare da spettatori, dirette televisive programmate su TV internazionali e locali, web TV, radio e copertura giornalistica specializzata a tutto campo. Ne ha fatta di strada dal 2009 la Pitturina Ski Race, gara di scialpinismo ormai classica del Comelico, che si spinge oltre i confini nazionali fino alle montagne Austriache, che nel 2014 ha anche fatto parte del prestigioso calendario SCARPA ISMF World Cup, unica tappa italiana. “La Pitturina è ambiente, paesaggi maestosi, passione per lo sport, natura e spirito di collaborazione, in Val Comelico si respira aria genuina, dove tutti si sentono partecipi dell’evento, dove le persone sono in fibrillazione settimane prima della gara e dove esiste una profonda connessione tra territorio e la sua comunità” spiega con entusiasmo Michele Festini, ideatore e promotore della manifestazione. Ed anche quest’anno NuovoCadore sarà mediapartner dell’evento.
“Grazie alla partnership con Montura saranno riproposti il “pacco gara KmZero” e il riuscitissimo evento “Io c’ero a KmZero” il primo perché è importante per valorizzare il territorio sfruttando le peculiarità che esso offre a partire dalla gastronomia e dai prodotti tipici, alla cultura, l’arte e la tradizione, il secondo quale grande “raduno” di gente del posto e di turisti/visitatori giunti da ogni dove per assistere alla competizione, per viverla – e lasciarla vivere – in modo ancor più autentico, partecipato e allegro. Una transumanza umana che il giorno della gara si sposta verso la Casera Melin, ai piedi dell’ultima impegnativa discesa che porta gli atleti in picchiata dal GMP di Cima Vallona a 2300 m verso il traguardo, con ogni mezzo, con gli sci, con le ciaspole o a piedi per poter dire: “anch’io c’ero a KmZero”. L’obbiettivo dell’iniziativa e della collaborazione è scoprire e inaugurare, a fianco e all’interno dell’occasione agonistica, nuove modalità per valorizzare il territorio e la montagna, reinterpretandolo in senso creativo e popolare il concetto del rispetto e l’impegno a vivere fino in fondo la natura e lo spirito dei luoghi”.
“L’edizione 2015 infine sarà semplicemente diversa e lo sarà perché ci siamo ripromessi di organizzare il tutto in funzione delle celebrazioni del centenario della prima guerra mondiale” continua Michele Festini. “Poco si è scritto e ancor meno se n’è parlato, ma durante i primi mesi di questa immane tragedia, correva l’anno 1915, proprio nella nostra terra, sui nostri monti, lungo le creste dove oggi ci incontriamo con gli amici Austriaci per stringerci la mano, si sono svolti alcuni dei più sanguinosi combattimenti tra l’esercito italiano e quello austro-tedesco. Assalti e tentativi di conquista frutto della mente perversa di alcuni generali, affamati di vittoria e gloria, che però non seppero prevedere i pericoli che la montagna riservava ai ragazzi che in quel momento risalivano le pendici del M.Cavallino, della Pitturina, di Cima Vanscuro e del P.sso della Sentinella, ben consapevoli che li, in cima a quelle creste c’era il nemico, con fucili e mitragliatrici spianate, pronto a far fuoco su inermi soldati mandati al massacro”.
È per queste ragioni che La Pitturina Ski Race, gara diventata famosa per le battaglie, quelle però a colpi di sudore, fatica e pelli di foca, sarà per la sua 7^ edizione, organizzata a memoria di tutti quei ragazzi che su quelle stesse vette, che oggi vengo ripercorse con gli sci, sono morti in nome della patria; per loro, per le loro famiglie e per tutte le nostre genti che in quei terribili anni tanti patimenti hanno subito.
Informazioni www.lapitturina.it