A Lozzo di Cadore cresce il Trail de le Longane. La quarta edizione della gara di corsa in montagna (terzo memorial Gustavo Da Pra) con partenza e arrivo da Piazza 4 novembre a Lozzo di Cadore fa segnare il record di partecipanti: 309. Ricco il parterre degli aspiranti alla vittoria. Partenza alle 9.45 in punto. Il fondo, scivoloso nonostante non piova, obbliga i runners ad una maggiore attenzione specialmente nei tratti in ripida discesa. All’attacco della prima salita di giornata il trio composto dai trentini Riccardo Scalet e Christian Varesco e dal cadorino di Laggio Osvaldo Zanella sferra l’attacco che si rivelerà decisivo. Zanella però perde quasi subito contatto e allo scollinamento, a 6 km dalla partenza, la coppia Varesco – Scalet viaggia con circa 50” di vantaggio su Osvaldo Zanella e poco più di un minuto sul resto degli inseguitori. Nella gara femminile invece è fin da subito dominio della vincitrice 2014, Silvia Rampazzo, che imprime un ritmo impossibile fin dalle prime battute e in cima alla prima salita di giornata ha già oltre 4’ di vantaggio sulle dirette inseguitrici, Francesca Scribani e Carla Spangaro.

trail onganeLe posizioni di testa non cambiano sulla seconda ascesa di giornata. Allo scollinamento di Narieto, Varesco e Scalet viaggiano ancora insieme, con distacchi stabili sugli avversari: 51” su Zanella e 1’4” su Stefano Fantuz, che esce dal gruppo degli inseguitori. La rimonta di Fantuz prosegue sulla terza e più ripida ascesa di giornata (600 metri di lunghezza per quasi 300 metri di dislivello positivo), dove il forte atleta trevigiano supera Zanella e transita con soli 20” di ritardo dal duo di testa. Si profila un finale al cardiopalma ma nel tratto in discesa e soprattutto nell’ultimo tratto pianeggiante Riccardo Scalet fa valere le sue doti di runner e stacca Varesco. Il giovane portacolori dell’Us Primiero taglia il traguardo con il tempo di 1h10’51”, con 19” di vantaggio su Varesco e 1’6” su Fantuz. Per Riccardo Scalet niente record della gara (resta imbattuto l’1h 08’22” del vincitore 2014 Cagnati) a causa del terreno scivoloso, ma una grande soddisfazione all’esordio nel Trail de le Longane.

Tutto facile per Silvia Rampazzo: la veneziana di Noale, vincitrice del 2014, bissa il successo dell’anno scorso con il nuovo record della gara: il suo tempo di 1h23’44” le permette di tagliare il traguardo con un distacco abissale sulle avversarie. Sul secondo gradino del podio sale Francesca Scribani (1h32’00”), mentre al terzo posto chiude Anna Finizio (1h33’00”).

Le parole dei vincitori

Riccardo Scalet:
«Non posso che essere soddisfatto di questa vittoria. E’ la mia prima volta al Trail de le Longane e non conoscevo bene il percorso, anche se sapevo che le tre salite erano distribuite lungo il tracciato un grado di difficoltà crescente. Siamo partiti subito forte, nonostante il terreno scivoloso non aiutasse la trazione in salita e rendesse insidiose le discese. Io e Varesco abbiamo tenuto un buon ritmo per tutta la gara, dosando al meglio le energie. Il finale pianeggiante mi ha sicuramente avvantaggiato, perché è il terreno nel quale mi esprimo meglio. Per il momento le gare di trail per me finiscono qui, perché da qui in avanti mi dedicherò alla mia vera disciplina di riferimento, l’orienteering».

Silvia Rampazzo: «Sono felicissima di questa vittoria, perché questa è una gara che amo follemente, nonostante per caratteristiche tecniche sia forse un po’ troppo breve per me. Però qui a Lozzo si respira una magnifica aria di montagna, che io, che vengo dalla pianura, amo. La gente, l’organizzazione, l’accoglienza, tutto si esprime nel migliore dei modi, e correre qui mi rende felice. La gara è stata insidiosa, nelle discese non nascondo che avevo un po’ di paura. Il tracciato breve mi ha imposto di partire da subito a tutta, senza calcoli».

La soddisfazione del coordinatore dell’organizzazione: Andrea Forni. «Questa quarta edizione del Trail de le Longane va in archivio nella maniera migliore. Siamo contenti, abbiamo fatto il record di partecipazioni, non è piovuto e il livello dei partecipanti è stato altissimo. Ringrazio gli oltre 50 volontari che a diverso titolo hanno dato il loro preziosissimo aiuto e do appuntamento a tutti all’edizione 2016».

Le classifiche