La Magnifica Comunità di Cadore e la rete Museale Cadore – Dolomiti in collaborazione con Enti e Istituzioni del territorio, nell’intento di valorizzare il ricco patrimonio cadorino e promuovere la conoscenza e la collaborazione reciproca, ha organizzato la Quarta edizione della Settimana della Cultura Cadorina. Tale evento, che nel corso degli anni ha sensibilizzato la popolazione alla conoscenza delle ricchezze del territorio, quest’anno ripropone l’apertura straordinaria di musei e collezioni, visite guidate in alcuni gioielli architettonici solitamente non visitabili, ha il preciso intento di accompagnare locali e turisti alla scoperta degli angoli più suggestivi del Cadore.
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La Magnifica Comunità di Cadore, per l’edizione 2016 e in collaborazione con la Provincia di Belluno, la Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, il GAL Alto Bellunese, il Gruppo Archeologico Cadorino, la Filologica Friulana, Dolomiti Contemporanee e il Museo dell’Occhiale, ha organizzato una settimana di eventi diffusi nel territorio, incentrati sull’analisi di alcuni temi, dall’arte all’archeologica, dalla tradizione alla storia, consapevole dell’importanza della cultura come un fattore identitario fondamentale. Parallelamente, per non dimenticare la tragedia della Grande Guerra che ha profondamente segnato la società e il territorio cadorino, l’ente ha voluto realizzare e sollecitare una serie di approfondimenti per la commemorazione del centenario dell’evento bellico.
La grande novità del 2016 è invece la realizzazione di un convegno in concomitanza e in collaborazione con la Settimana della Cultura Friulana, nella volontà di consolidare e approfondire antichi rapporti culturali e sociali e nello stesso stimolare una crescita parallela e reciproca della conoscenza del patrimonio culturale e museale con i musei della Carnia. Così mercoledì 11 maggio a San Vito di Cadore è previsto un convegno in due sessioni intitolato “L’educazione al patrimonio culturale. Il ruolo dei musei”.