Da troppo tempo si fa un gran parlare, soprattutto nel nostro territorio del problema dell’abuso di alcol da parte dei giovani e non, il consumo di sostanze come vino o birra o superlalcolici è diffuso e abbondante.
Le statistiche dicono che nella nostra provincia l’età media di approccio agli alcolici e a meno di 12 anni.
Il problema e la sua gravità sono sotto gli occhi di tutti, si tratta indubbiamente, senza voler demonizzare assolutamente nulla, di un problema che oltre all’importantissimo aspetto etico, morale ed educativo ha un costo sociale che dobbiamo sopportare tutti.
Nonostante questo, ci sono dei locali che continuano a dare priorità all’aspetto economico su quello salutistico, siamo invasi da “Happy Hour”, “Paghi 1 birra ne bevi 2”, ed altre amenità finalizzate esclusivamente ad incentivare il bere e queste offerte, tutte a prezzi ridotti, attirano e fidelizzano soprattutto i giovani.
Un locale del nostro territorio, con un volantino, il sabato sera, dalle 21 alle 22, offre con 5 euro,
(cito testualmente), “
quanta birra riesci a bere” .
Queste iniziative vergognose devono essere proibite per legge, alla pari di tutte quelle che in un modo o l’altro incentivano il bere.
Le istituzioni che spesso si appellano alle famiglie perché alzino la soglia di sorveglianza nei confronti dei giovani, devono iniziare ad emanare leggi e regolamenti, le famiglie dalle istituzioni si aspettano anche questo.
Le amministrazioni locali, che più di altre conoscono il proprio territorio, inizino a mettere in essere dei regolamenti severi, punendo coloro che mettono davanti il guadagno alla salute.
Basta con la demagogia, le statistiche sono state fatte, le conferenze sono state fatte, vogliamo veramente cominciare a fare qualcosa di pratico, partendo dal disciplinare i messaggi pubblicitari che promuovono le bevande alcoliche, impedendo per legge ai locali di attuare promozioni finalizzate a far cadere nella trappola i giovani e mettendo in atto tutto ciò che può essere utile a correggere una situazione assolutamente grave prima che diventi irreparabile.

Antonio Palatini (Presidente SanVito Blues&Soul)