Sport e natura per richiamare turisti. Le Dolomiti puntano sulla “vacanza attiva” per richiamare turisti, dall’Italia ma soprattutto dall’estero. Le previsioni non sono buone per la stagione, si teme che la crisi costringa le famiglie a vacanze mordi e fuggi, ma si spera nei flussi in arrivo dall’estero.
Si guarda all’est. Non c’è solo il meteo a preoccupare il presidente del Consorzio Dolomiti Gino Mondin. «Il problema è che la gente ha pochi soldi, anche i tedeschi. E’ un periodo difficile, si cerca anche di lanciare qualcosa di nuovo, ma non si hanno grandi possibilità di fare investimenti. Anche la Fondazione Unesco dovrebbe fare di più, si sono persi tre anni. Il patrimonio non è adeguatamente promosso».
Arduo contare sui turisti italiani, meglio guardare all’est europeo: «Dovremo ringraziare Booking.com, che rende la montagna veneta presente sui mercati internazionali», aggiunge il presidente di Federalberghi Gildo Trevisan. «Solo chi saprà internazionalizzare subirà meno i colpi della crisi».
Più attenzione ai ciclisti. Gino Mondin propone di dare servizi ulteriori agli amanti delle due ruote. Nel suo hotel ha chiuso un garage per farne una piccola officina per le manutenzioni: «Sono tanti quelli che vengono da noi in bici, bisogna dare loro qualcosa in più», afferma. «Però va assolutamente completata la Lunga via delle Dolomiti».
In montagna a fare sport. La proposta estiva sulle Dolomiti, quest’anno, guarda all’attività fisica. Il Cadore ha messo in rete una serie di offerte che coniugano sport, ambiente e cultura: a Domegge ci si può allenare nelle strutture sportive a prezzo convenzionato, e per i trasporti ci saranno apposite navette hotel-impianti.
Anche l’Agordino punta sullo sport, ma più adrenalinico, con il Civetta adventure park ai Piani di Pezzè e la Zip-line di San Tomaso: discese mozzafiato appesi a una fune di 160 metri e spericolate avventure su travi e passerelle. A Zoldo inevitabile guardare al gelato, ma anche alla natura selvaggia e alla cultura, con le rassegne “Cine Zoldo” e “Fornesighe in musica”. Sport, da vedere in questo caso, anche in Marmolada, dove torna la cronoscalata da Malga Ciapela al Passo Fedaia.
La Regina delle Dolomiti. «Quest’anno proponiamo la “vacanza attiva”», spiega Eleonora Alverà, di Cortina Turismo. In particolare, si punta tutto su hiking e bike: «Per gli amanti delle due ruote sono stati messi in rete una serie di percorsi, evidenziati nelle cartine apposite, e una serie di pacchetti che comprendono il bike hotel, una rete di officine in cui trovare assistenza, noleggi a tariffa unificata. I rifugi che si incontrano nei vari percorsi sono in grado di accogliere i turisti a qualunque ora e di garantire assistenza per i mezzi a due ruote».
Per chi invece ama camminare c’è l’hiking, ovvero «il trekking in tutte le sue sfumature, dalle semplici passeggiate adatte alle famiglie fino alle escursioni sulle vie ferrate e all’arrampicata».
Non mancano proposte wellness, con la vasca riscaldata con vista sulle cinque Torri e la sauna all’aperto di fronte al rifugio Croda da Lago, e l’attenzione alla gastronomia locale.
Diversi hotel propongono pacchetti scontati per chi prenota in anticipo o sceglie una delle proposte messe a punto per questa stagione: «Al soggiorno in hotel si può abbinare l’escursione con la guida alpina o un’uscita con istruttore di mountain bike», conclude la Alverà.
di Alessia Forzin
Fonte: Corriere Delle Alpi