Un sabato interamente dedicato al ciclismo quello che attende Auronzo Misurina. Se dalle 14.30 la piazza Santa Giustina vedrà le mirabolanti acrobazie del pluricampione italiano, vincitore della Coppa del Mondo di bike trial e detentore di tre Guiness dei primati Alberto Limatore (in caso di maltempo l’evento si terrà al Palaghiaccio), alle 18.00 l’attenzione si sposterà sul Museo di Palazzo Corte Metto: qui verrà infatti inaugurata la mostra temporanea di bici storiche che terrà compagnia ad appassionati e non fino alla fine di maggio.

Il Consorzio Turistico Auronzo Misurina e il Comune di Auronzo hanno voluto marcare con appuntamenti di prestigio l’avvicinamento all’arrivo di tappa del Giro d’Italia alle Tre Cime di sabato 25 maggio, facendo seguito alla presentazione ufficiale di Natale e ai mercatini pasquali colorati in rosa.

In particolare, l’esposizione temporanea di pezzi a pedale storici rappresenta un’occasione irrinunciabile di rapportarsi all’evoluzione del ciclismo in attesa di ammirare i campioni di oggi sfidarsi sulle impegnative rampe dolomitiche. Le dieci biciclette in mostra al piano terra dello storico palazzo in centro ad Auronzo provengono dal Museo Storico della Bicicletta “Toni Bevilacqua” di Cesiomaggiore, nato per la volontà di Sergio Sanvido, grande appassionato di ciclismo, da sempre coinvolto nel mondo dei pedali, come artigiano dal grande ingegno (costruttore delle celebri biciclette “Sanvido”) e collezionista di prim’ordine. Il museo di Cesio contiene una preziosa raccolta di oltre 180 biciclette, accessori e memorie del ciclismo nazionale e internazionale, fa parte del Club Italia Musei Ciclismo ed è uno dei migliori e più completi a livello nazionale e internazionale. Auronzo avrà l’onore di esporre dieci pezzi unici: dalla B.S.A, bicicletta dei pompieri prodotta in Inghilterra nel 1905, alla Herold, biciletta militare prodotta in Germania nel 1943; dalla Condor, bicicletta delle poste svizzere prodotta nel 1948 alla Bianchi Corsa del 1949, col cambio Campagnolo Parigi-Roubeix. La mostra, il cui allestimento è stato gentilmente curato dall’associazione culturale Paspartu Cadorini, sarà visibile al pubblico da domenica 28 aprile a mercoledì primo maggio, nei weekend del 04-05, 11-12 e 18-19, oltre ovviamente al fine settimana conclusivo del Giro d’Italia, da venerdì 24 a domenica 26 maggio (orari: 16.00-19.00). Vista l’apertura eccezionale, negli stessi giorni e coi medesimi orari sarà possibile visitare gratuitamente il Museo Multitematico, in particolare i piani dedicati alle scienze naturali della terra, all’archeologia, che proprio in questi giorni vede alcuni dei suoi pezzi pregiati esposti a Padova alla mostra di statura internazionale “Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi”, e a minerali e miniere: in questa maniera, Auronzo Misurina intende dare uno spessore ben più ampio del semplice significato tecnico-agonistico all’evento di fine maggio, fondendo sport, storia e cultura in un unicum autentico ed esclusivo che faccia vivere il paese nella sua interezza a locali e ospiti.