<<Un “contratto di rete” per valorizzare il bar ristoro “La Tappa”, lungo il tracciato ciclabile della Lunga Via delle Dolomiti. La struttura riaprirà venerdì 1° giugno e c’è un’importante novità: la gestione verrà attuata attraverso un contratto di rete fra imprese, sottoscritto dal notaio venerdì 12 maggio, tra il titolare del nuovo albergo ristorante Cador Hotel e la Cooperativa Cadore Scs, che fin dall’inizio ha garantito l’apertura del punto di ristoro di proprietà del Comune di Valle.

Con il “contratto di rete” più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere la propria capacità innovativa e la competitività sul mercato e a tal fine collaborano per lo sviluppo e il consolidamento di offerte turistiche e per migliorare la qualità dei prodotti e servizi offerti.

«Questo modo di fare impresa si pone l’obiettivo di ampliare e aumentare le possibilità di dare servizi più qualificati, per rispondere meglio alle esigenze del Comune di Valle e di tutto il territorio, comprese le varie associazioni che vi operano», fanno sapere dalla Cadore Scs. «Un’idea imprenditoriale non si realizza solo all’interno di un’azienda, ma anche  attraverso una azione complementare tra più attori, per condividere un prodotto e una visione».

Il titolare del Cador Hotel e la Cooperativa Cadore Scs sono convinti che i territori debbano attrezzarsi, facendo investimenti su un futuro condiviso, tra investimenti pubblici, sociali e privati. «Questa condivisione richiede lo sviluppo di progetti comuni», aggiungono, «e l’attivazione di uno spirito di responsabilità verso le comunità di appartenenza, nella convinzione che, se un luogo come la nostra montagna non innova,  anche le imprese che in quel territorio operano ne pagano il prezzo».

Il direttore del Cador Hotel, Alessandro Redi, e il responsabile del settore accoglienza-turismo della Cooperativa Cadore Scs, Luca Valmassoi, sono ora impegnati a rendere efficace questa sfida che guarda al futuro e accomuna non solo un’impresa privata e un’impresa sociale ma tutto un territorio, che deve dare forma allo spirito di responsabilità verso la sua comunità.>>

 

Fonte: Comunicato stampa Cadore SCS