In relazione al black-out energetico che in questi giorni ha colpito oltre 56.000 utenze di 29 comuni nell’Alto Bellunese, il Movimento 5 Stelle Cadore esprime alcune considerazioni.

Si sottolinea, innanzitutto, la vergognosa disinformazione operata dai mass media nazionali: i tg hanno preferito confezionare notizie di gossip su Cortina piuttosto che occuparsi del disagio di decine di migliaia di cittadini rimasti senza comunicazioni, in alcuni casi senza riscaldamento, alla ricerca di un gruppo elettrogeno, a dover ricorrere a torce e candele per farsi luce, senza poter dare informazioni sulla pessima situazione ai turisti in viaggio verso le località turistiche della montagna bellunese, creando quindi ulteriori disagi.

Vogliamo inoltre porre l’attenzione sul problema della scarsa manutenzione: ora si dovrà far chiarezza sulle responsabilità e soprattutto prevedere dei lavori che impediscano il ripetersi di situazioni simili. E’ una pretesa più che lecita di un’intera comunità, troppo spesso dimenticata sia dalla regione che dallo stato.

Un vecchio detto recita “la Storia insegna”, ma evidentemente ci ha insegnato poco o nulla, complice anche il nostro vivere quotidiano di politiche energetiche rivolte alla dipendenza esterna, spesso a vantaggio di pochi, piuttosto che all’autosufficienza. A questo si aggiungono poi le note problematiche di dissesto idrogeologico, causate dall’abbandono e dalla scarsa manutenzione del territorio.

Tutto questo deve farci riflettere seriamente. Una nuova nazione è possibile solo con la consapevolezza che è necessario puntare alle priorità della vita quotidiana, senza cadere nelle frivolezze o nella disinformazione di sistema, altrimenti fra qualche giorno tutto cadrà nel dimenticatoio, con il rischio di dover affrontare nuove e ulteriori difficoltà nel futuro prossimo.

Ringraziamo sentitamente tutte le forze dispiegate sul campo che da giorni lavorano ininterrottamente per ripristinare la normalità.

In alto i cuori.

Movimento 5 Stelle Cadore